Porto di Bari: il Tar legittima l’assegnazione dell’Authority

Il Tar della Puglia con la sentenza di oggi ha chiuso la vicenda relativa all’impugnazione della gara per l’affidamento della gestione delle stazioni marittime aggiudicata al Gruppo servizi associati, “confermando la legittimità dell’operato dell’Autorità portuale e dichiarando l’infondatezza del ricorso proposto oltre un anno e mezzo fa dalla Bari Porto Mediterraneo (Bpm)”. L’Autorità portuale del Levante, che gestisce gli scali marittimi di Bari, Barletta e Monopoli ribadisce i termini della sentenza: “L’unico profilo accolto, a cui peraltro già l’Autorità portuale aveva ottemperato dal dicembre 2009, era relativo alla restituzione immediata delle aree destinate ai servizi a domanda individuale, che potevano invece continuare essere detenute dalla Bpm sino all’espletamento delle gare. Questo profilo è attualmente irrilevante in quanto nell’aprile scorso l’inadempimento di Bpm all’obbligo di pagare il canone di concessione pacificamente dovuto, ha comportato la decadenza della società dalla gestione transitoria. La riconsegna delle aree all’Autorità portuale, che sta provvedendo alle procedure ad evidenza pubblica per il relativo affidamento, appare del resto in linea, anche con l’interesse della stessa Bari Porto Mediterraneo, che si trova in liquidazione e che si graverebbe dei costi relativi ad una gestione economicamente svantaggiosa, a danno dei creditori sociali”.

Francesca Cuomo