Porto di Pescara: partito l’iter per il Piano regolatore

L’approvazione da parte della giunta comunale di Pescara del rapporto preliminare ambientale, necessario per la comunicazione dalla Vas (Valutazione Ambientale Strategica) e della Via (Valutazione Impatto Ambientale), ha avviat l’iter per l’approvazione del nuovo Piano regolatore portuale.

L’assessore al Demanio Marittimo Vincenzo Serraiocco ne ha sottolineato l’importanza dell’opera. “Questa amministrazione aveva da tempo fra le sue priorità proprio il Prp che rivestirà una grossa importanza e darà quelle risposte che la marineria pescarese si aspetta in un momento drammatico come quello che si sta vivendo oggi a causa dei fondali sabbiosi.

Si tratta di un investimento importante che Ministero dell’Ambiente, Regione Abruzzo e Comune mettono in campo per rivoluzionare tutta l’area portuale”. La Via è stata predisposta e inviata al Ministero dell’Ambiente. Iter diverso per la Vas che è autorizzata direttamente dalla Regione. I tempi per le valutazioni dei due enti sono di 45 giorni.

Una volta arrivate le risposte, e le eventuali eccezioni dell’organo proponente (Comune di Pescara), il documento definitivo del Prp viene inviato di nuovo alla Regione per il parere definitivo. “Contiamo entro sei mesi – ha detto l’assessore Serraiocco – di concludere tutta la procedura amministrativa, per poi far partire la gara d’appalto e i lavori che prevedono il prolungamento del porto canale, la costruzione di due bacini artificiali per i pescherecci e lavori alla diga foranea”.

Il costo completo dell’opera si aggira intorno ai 110 milioni di euro (finanziato con Fondi Comunitari Fas, Fondi Regionali e e del Comune). Fino ad oggi sono stati spesi 609 mila euro per la progettazione completa dell’opera. L’assessore Serraiocco ha anche annunciato l’impegno dell’amministrazione comunale per la costituzione del gruppo di lavoro del Pp4 per il nuovo Parco Fluviale.

Francesca Cuomo