Porto di Ancona: accordo tra Authority e regione su dragaggi

Con le sabbie provenienti dal dragaggio dello specchio acqueo antistante la nuova banchina commerciale in fase di completamento nel porto di Ancona, verrà realizzato il ripascimento di alcune porzioni di litorale ad Ancona, Falconara e Senigallia.

Lo prevede l’Accordo di programma sottoscritto oggi dalla Regione Marche, rappresentata dall’assessore ai trasporti Luigi Viventi, e dall’Autorità Portuale di Ancona, con il presidente Luciano Canepa. «Ancora una volta – commenta Viventi – la collaborazione tra Regione e Autorità portuale su obiettivi di interesse comune dà risultati concreti sia per il porto di Ancona che per il territorio.

La realizzazione della banchina rappresenta un’opportunità da non perdere. Per completare l’opera è infatti necessario abbassare i fondali di fronte ad essa e questo garantirà una disponibilità di circa 300mila metri cubi di materiale sabbioso e di conseguenza la possibilità di procedere al ripascimento di vari tratti del litorale.

L’intervento consentirà di ampliare le spiagge e proteggerle dalle mareggiate con benefici effetti sia dal punto di vista ambientale che turistico». L’Accordo prevede che entro 30 giorni da oggi la Regione e l’Autorità portuale costituiscano un gruppo di lavoro misto composto da funzionari e tecnici che dovranno espletare le attività di progettazione dell’intervento di dragaggio e di ripascimento, oltre alla direzione e al collaudo dei lavori.

Per quanto riguarda le risorse, l’Autorità portuale provvederà alla copertura finanziaria dell’intervento anche con la partecipazione di altre amministrazioni. La Regione Marche parteciperà con risorse proprie al costo dell’intervento: per il 2011 ha stanziato una partecipazione pari a 450mila euro. I Comuni di Ancona, Falconara e Senigallia potranno richiedere ulteriori interventi rispetto alla disponibilità finanziaria prevista finanziando i maggiori oneri con fondi propri del bilancio comunale.

La Regione si impegna inoltre a coinvolgere, sin da subito, i Comuni affinchè ciascuno di questi concorra a completare, se necessario e in modo proporzionale al quantitativo di materiale da utilizzare nel tratto di costa di propria competenza, la copertura finanziaria delle operazioni di trasporto e ripascimento, al fine di perseguire l’equilibrio economico-finanziario dell’intero progetto.

Salvatore Carruezzo