Porto di Fiumicino: regole nuove per la banchina Sud

L’accesso alla banchina sud del porto canale di Fiumicino, lungo viale Traiano, recentemente ristrutturata da parte dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta avrà nuove regole.

La Capitaneria di porto di Roma con u’ordinanza insieme all’Autorità Portuale ha stabilito la destinazione d’uso delle aree demaniali della banchina, nel tratto compreso tra il Ponte 2 Giugno e la passerella pedonale.

Ci saranno due zona di accesso: la zona A andrà dal ciglio lato Canale, sino alla linea di delimitazione, e costituirà un’area operativa interdetta ai non autorizzati; mantre la zona B andrà dalla linea di delimitazione sino al ciglio stradale, e sarà destinata invece alla pubblica fruizione.

“Alla zona A – secondo l’ordinanza – avranno accesso esclusivamente gli armatori, personale imbarcato sulle unità da pesca presenti nel porto, operatori portuali, personale facente parte dei servizi tecnico nautici, dipendenti della Capitaneria di porto e della locale Autorità Portuale, nonchè membri delle forze dell’ordine in ragione del loro Ufficio.

Tale tratto di banchina sarà prioritariamente dedicato a zona operativa per le attività di pesca, dei servizi tecnico nautici e delle unità che offrono servizi correlati alla sicurezza portuale”. “Il tratto di banchina Sud destinato alla pubblica fruizione – spiega anche l’ordinanza  in caso di condizioni meteo avverse, sarà riservato all’attracco in emergenza, nel rispetto dei piani di ormeggio disposti dalla Capitaneria di porto”.

“Attraverso tale ordinanza – ha spiegato invece Mario Canapini, sindaco di Fiumicino – sarà correttamente disciplinato l’utilizzo della banchina molo Sud permettendo in questo modo di poter continuare ad essere fruibile anche dai cittadini. Si è reso necessario, infatti, riservare, per motivi di sicurezza previsti dal Codice della Navigazione, una zona operativa dedicata esclusivamente agli operatori portuali ed al personale autorizzato.

Ciò rappresenta un impegno mantenuto dall’Autorità Portuale, in particolare dal Presidente, Pasqualino Monti, il quale già dal momento della sua nomina ha mostrato attenzione al sistema portuale di Fiumicino avviando un piano di riqualificazione delle aree di competenza dell’Authority, individuando gli obiettivi prioritari di intervento al fine di assicurare una migliore gestione del porto”.

Salvatore Carruezzo