Autorità del Levante: Tar boccia ricorso contro la nomina del presidente Mariani

Con sentenza n.1569/2011, depositata in data odierna,  il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia- Bari, I Sezione, Presidente Allegretta estensore Picone, ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto da Manlio Guadagnuolo contro la nomina di Francesco MARIANI a Presidente dell’Autorità portuale.

Alla base della decisione, vi è la nullità  della  notifica del ricorso che è stato erroneamente notificato al Ministero, che aveva adottato il provvedimento di nomina,  presso l’Avvocatura Generale dello Stato in Roma anziché, come prevede la legge,  presso l’Avvocatura distrettuale dello Stato di Bari.

Il Giudice amministrativo, considerato che l’erronea notifica è da ritenere addebitabile esclusivamente alla parte ricorrente, ha ritenuto inammissibile una rimessione in termini. La grave defaillance processuale era parsa frutto di una meditata strategia della difesa di Guadagnuolo, finalizzata ad impedire che vi potesse essere un decisione di merito, in modo da poter alimentare infruttuose ed infondate polemiche.

Peraltro il TAR Puglia ha statuito che il ricorso non appare, in ogni caso, fondato nel merito, in quanto la nomina di MARIANI a Presidente dell’Autorità Portuale di Bari risulta avvenuta nel rispetto della procedura e dei requisiti soggettivi di cui all’art.8 della legge n.84 del 1994.

Guadagnuolo è stato inoltre condannato alla refusione delle spese processuali sia nei confronti del Presidente MARIANI sia nei confronti dell’Autorità portuale e della Regione Puglia, costituitisi in giudizio.

Il Presidente MARIANI manifesta soddisfazione per la definizione della controversia, ritenendo che il pesante insuccesso di Guadagnuolo derivi dalla scelta tattica di attendere l’ultimo giorno utile per presentare il ricorso, nella vana ricerca di un consenso attorno alla sua iniziativa, che invece non si è manifestato.

Mariani proseguirà  il proficuo  lavoro avviato con la recente approvazione del Piano Operativo Triennale, adottato lo scorso mese di settembre dal Comitato portuale, per consolidare il ruolo del porto come fattore determinante per lo sviluppo del territorio, ruolo che trova conferma nei positivi  dati di incremento dei traffici.