Autorità portuale regionale: in Toscana parte l’iter

Si sono tenute questo pomeriggio a Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio regionale della Toscana, le consultazioni sulla proposta di legge per l’istituzione dell’Autorità portuale regionale.

Le commissioni Trasporti presieduta da Fabrizio Mattei (Pd), Affari istituzionali presieduta da Marco Manneschi (Idv) ed Ambiente e territorio presieduta da Vincenzo Ceccarelli (Pd), hanno ascoltato rappresentanti degli enti locali,il sindaco di Viareggio Luca Lunardini e l’assessore Antonio Cima, il sindaco di Campo nell’Elba, Vanno Segnini, il Comune dell’Isola del Giglio, le Province interessate le Capitanerie di porto, categorie economiche ed organizzazioni sindacali.

«Abbiamo sentito spunti interessanti, indicazioni molto utili, prendiamo l’impegno di svolgere il nostro ruolo istituzionale al meglio e in tempi brevi», ha dichiarato Fabrizio Mattei, al termine delle consultazioni. «Devo osservare – ha aggiunto – che tutte le argomentazioni e le proposte mi sono sembrate di buon senso, è emersa la particolarità della realtà di Viareggio».

Il quadro definito dai molti interventi è di generale condivisione, con l’idea diffusa che la soluzione proposta «sia orientata allo sviluppo» e con la sollecitazione giunta da più parti a chiudere l’iter di approvazione in tempi rapidi (Confindustria, Cgil Toscana). Il Comune di Viareggio ha manifestato perplessità e chiesto modifiche al testo della proposta per riconoscere maggior peso al Comune, dal punto di vista decisionale, nella definizione degli organi, nell’interazione con il segretario generale dell’Autorità.

Ha richiesto una maggiore interazione nella pianificazione urbanistica, così come su alcuni aspetti della governance, a cominciare dalla destinazione del personale del demanio alla nuova Autorità. La richiesta di una attenta valutazione i necessari approfondimenti tecnico-giuridici su ruoli e competenze è giunta anche dalle Capitanerie di porto di Livorno, Viareggio e portoferraio.

Secondo quanto prevede la nuova proposta di legge, l’Autorità portuale regionale toscana assumerà le funzioni di pianificazione, programmazione, progettazione e realizzazione degli interventi pubblici e di rilascio e gestione delle concessioni demaniali nei porti di Viareggio, Porto Santo Stefano, Isola del Giglio e Marina di Campo, individuati dal Piano indirizzo territoriale come porti di interesse regionale con funzione commerciale.

L’obiettivo della nuova Autorità portuale è di esercitare in modo più efficace ed efficiente le funzioni di pianificazione delle aree portuali, di programmazione delle opere da realizzare, di progettazione ed esecuzione dei lavori, di rilascio e la gestione delle concessioni demaniali. La quasi totalità delle opere portuali è infatti finanziata con risorse del bilancio della Regione.

Salvatore Carruezzo