Porto di Brindisi: il Cpel chiede tariffe più basse all’Autorità portuale

Le tariffe dei servizi portuali a Brindisi sono in linea con quelle degli altri scali dell’Adriatico ma, almeno per il presidente della Provincia Massimo Ferrarese, non è sufficiente.

“Le tariffe portuali devono essere più basse – ha detto Ferrarese nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’economia e il lavoro – altrimenti il nostro scalo non sarà competitivo”. La richiesta è stata avanza, proprio nel corso della riunione, al segretario generale Nicola Del Nobile che comunque ha ricordato come si colloca Brindisi nel quadro tariffario del Paese.

La volontà di proporre un rilancio economico con il Patto per Brindisi, proposto dal presidente ferrarese, passa anche dalla collaborazione con il Consorzio Asi e con l’Authority. Se al primo è stato chiesto di mettere a disposizione le aree a costi più bassi rispetto al passato, dalla seconda ci si aspetta invece un ulteriore sforzo per rilanciare il porto.

Nella stessa ottica si colloca anche la volontà di realizzare una piattaforma logistica negli spazi retro portuali in collaborazione con tutti gli enti locali ma anche puntando sui finanziamenti a disposizione della Regione dopo l’approvazione del patto Stato-Regioni.

Francesca Cuomo

Foto: Simone Rella