Porto di Trieste: Clini punta anche sulla sostenibilità

L’approccio dei ministri, dell’Ambiente Corrado Clini e dello Sviluppo economico Corrado Passera, per rilanciare l’economia italiana e quindi anche il porto di Trieste, «è di incardinare lo sviluppo con la sostenibilità, perchè sappiamo che questo è il fattore trainante della crescita».

Lo ha ribadito a Trieste lo stesso Clini, in occasione della presentazione del Protocollo d’intesa sul “Rilancio sostenibile delle aree del porto di Trieste” che si è svolta presso la sede dell’Autorità portuale. L’accordo, sottoscritto a Roma lo scorso 13 dicembre, ha spiegato Clini, «punta a riqualificare e rilanciare l’area portuale di Trieste in un quadro di sostenibilità».

Che tradotto in termini pratici significa, ha detto il ministro, che «possiamo immaginare lo sviluppo del porto anche come luogo che attiri gli investimenti per l’innovazione tecnologica». Clini non dimentica di essere anche il presidente di Area Science Park Trieste e quindi presta particolare attenzione anche alla ricerca applicata.

Altro punto sostanziale indicato da Clini è quello di semplificare la normativa che rende al momento difficili utilizzare velocemente le aree da bonificare.