Porto di Taranto: Prete chiede chiarimenti al Tct

A seguito dell’incontro tra le parti sociali e i vertici della Taranto Container Terminal SpA. tenutosi in data di ieri – cui ha assistito anche l’Autorità Portuale – e al dichiarato stato di agitazione da parte delle organizzazioni sindacali di categoria, il Presidente dell’AP

ha ribadito alla società terminalista gli impegni che l’Ente sta portando avanti – unitamente alle altre istituzioni locali, regionali e nazionali – anche nell’interesse del terminal contenitori. Con l’emanando decreto di nomina del Commissario straordinario sarà possibile, infatti, realizzare nel breve quegli interventi infrastrutturali in ambito portuale che consentiranno anche di far fronte alla grave crisi del terminal.

Il Presidente ha chiesto che l’Azienda assuma urgentemente una posizione chiara e definitiva e renda note le proprie strategie a breve e medio termine: piano industriale, previsioni di traffico, programmazione e, soprattutto, faccia conoscere le proprie intenzioni in merito alla volontà di revocare le procedure di mobilità – già attivate presso la Direzione Provinciale del Lavoro – i cui termini di sospensione scadranno nei prossimi giorni.

L’obiettivo primario dell’Autorità Portuale in questo momento è, infatti, quello di dare soluzione alla situazione occupazionale che vede coinvolte da vicino e direttamente ber 160 famiglie.

L’impegno dell’Ente è senza dubbio quello di porre le basi affinchè si avvii un processo di sviluppo dei traffici costante e duraturo. Nei prossimi giorni saranno consegnati i lavori connessi al progetto della Piastra Logistica, il cui successo non può prescindere dalla piena operatività del terminal contenitori.