Porto di Ancona: traffico in flessione del 36% con la Grecia

Meno passeggeri da e per la Grecia nel porto di Ancona, anche perchè alcune compagnie di navigazione elleniche hanno ridotto il numero di collegamenti settimanali. Il default sfiorato dalla Grecia pesa sui traffici del porto di Ancona, che in otto mesi, da gennaio ad agosto, ha visto diminuire del 28% il movimento passeggeri (858.223 in tutto), rispetto allo stesso periodo del 2011. Il calo, fa sapere l’Autorita’ portuale, e’ dovuto principalmente alla forte contrazione dei transiti lungo la direttrice Ancona-Patrasso: -36%.

I dati dell’Autorità portuale mostrano che in otto mesi lo scalo ha movimentato complessivamente 5.373.332 tonnellate di merci, con una diminuzione del 12% delle merci liquide (2.701.348) destinate alla raffineria.

Anche se la crisi perdura, si vedono alcuni segnali di ripresa, in particolare nel settore delle merci rinfuse +28,5%, pari a 460.774 tonn.), dovuti soprattutto alla ripresa temporanea del traffico di carbone e alla tenuta di quello dei cereali. Bene il traffico dei contenitori – con 92.530 Teu (+16,5%) – che solo ad agosto, un mese normalmente debole, fa segnare un incremento del 41% (+18,6% in otto mesi, con 726.578 tonn.).