Progetto Adri Seaplanes: workshop tra i partner a Brindisi. E Haralambides convoca il comitato

Si è svolto questo pomeriggio il primo incontro tra i partner dell’Adriatico che hanno collaborato al progetto Adri Seaplanes finanziato dall’Adriatic Ipa dell’Unione europea. Insieme all’Autorità portuale di Brindisi, il progetto sperimentale per l’utilizzo di idrovolanti per un collegamento, è stato condiviso anche da Giulianova, Pula, Bar, Valona e Corfù.

Dal 4 al 13 luglio si stanno svolgendo i voli sperimentali del Cessna in partenza da Brindisi presso il pontile galleggiante istallato dall’Authority alla diga di Punta Riso. Il progetto, come hanno sottolineato i rapprentanti degli enti coinvolti nell’incontro di oggi. Giovanni Giorgioni, Edlira Lici, Zoran Lalovic, Daniel Galic e Athanasios Drachalivas insieme al comandante Mauro Calvano sono intervenuti per spiegarne le finalità.

“Abbiamo dato il nostro supporto – ha spiegato Giorgioni dell’Enac – e il risultato è servito a dimostrare che questo collegamento è possibile”. Autorizzazioni e allestimento della banchina, che l’Authority ha provveduto a ripulire e sistemare, sono serviti proprio a verificare che imprenditori privati potrebbero investire nella realizzazione di tratte già sperimentate.

E si tratterebbe anche di un turismo “alternativo” a quello dei crocieristi su cui Brindisi, come ha sottolineato il presidente Hercules Haralambides, punta molto. “Gli idrovolanti possono rappresentare  un altro modo di sviluppare il traffico di turisti – ha precisato Haralambides – si tratta di un progetto europeo che ha interconnesso porti importanti. Sarebbe un buon sistema per il futuro. Credo che sia necessario sfruttare tutte le opportunità di sviluppo oltre a quelle industriali. Non vogliamo che in porto arrivi solo carbone ma dobbiamo collaborare tutti insieme, nell’intera regione”.

Poi Haralambides ha annunciato che giovedì 18 luglio è prevista la seduta del comitato portuale per l’approvazione del bilancio consuntivo 2012.  “In questo porto arrivano più merci che a Bari – ha detto anche il presidente – e 12mila container all’anno. Io a Brindisi sono un turista ma se tutti i brindisini remeranno nella medesima direzione, è possibile un rilancio”.

Infine Haralambides non ha voluto anticipare nulla sul nome del futuro segretario generale: dopo la rinuncia di  Francesc Benevolo, direttore della Rete Autostrade Mediterranee, le indiscrezioni parlano di una donna che sarebbe in cima alla lista dei candidati.

 

Francesca Cuomo