Porto di Taranto: il Consiglio di Stato respinge il ricorso sulla progettazione del Molo Polisettoriale

Si rende noto che lo scorso 7 maggio 2014 è stata depositata l’Ordinanza del Consiglio di Stato, Sez IV, relativa al ricorso promosso dalla seconda classificata A.T.I. Consorzio Stabile Grandi Lavori S. c.r.l./Impresa Ottomano Ing. Carmine S.r.l./Favellato Claudio S.p.A., per la riforma del dispositivo di sentenza del T.A.R. Puglia – Sez. di Lecce, Sezione I, concernente l’affidamento dell’appalto integrato per l’esecuzione dell’intervento denominato “Progettazione esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e realizzazione dei Lavori di Riqualificazione del Molo Polisettoriale – Ammodernamento della banchina di ormeggio”.

Con detta Ordinanza il Supremo Consesso ha dichiarato improcedibile l’istanza cautelare, considerato che il TAR di Lecce aveva già depositato le motivazioni della sentenza, in data 16 aprile 2014 e che la domanda – avente ad oggetto la sospensione dell’efficacia del “dispositivo” di rigetto del ricorso di primo grado – difettava, allo stato, di specifici motivi di censura della sentenza di prime cure da valutare.

Il Consiglio di Stato con Decreto Presidenziale dell’8 maggio scorso ha respinto anche l’ulteriore istanza cautelare formulata dalla stessa A.T.I. unitamente ai motivi aggiunti, difettando i presupposti previsti dalla legge per concedere la tutela richiesta ed ha fissato per la discussione l’udienza di Camera di Consiglio del 20 maggio 2014.