Porto di Taranto: il Tar respinge istanza cautelare chiesta da Cantieri Costruzioni Cemento

Si comunica che oggi, 9 ottobre 2014, il TAR Puglia Lecce, Sez. I, ha depositato l’Ordinanza cautelare nel giudizio promosso da C.C.C. Cantieri Costruzioni Cemento S.p.A., Matarrese S.r.l. ed Ing. Gianluca Loliva, avverso i provvedimenti dell’Autorità Portuale di Taranto recanti l’annullamento d’ufficio dell’aggiudicazione precedentemente disposta nei confronti del costituendo RTI C.C.C. Cantieri Costruzioni Cemento S.p.A./Salvatore Matarrese S.p.A./Icotekne S.p.A. e l’aggiudicazione definitiva nei confronti del costituendo RTI Consorzio Stabile Grandi Lavori S.r.l./Impresa Ottomano Ing. Carmine S.r.l./Favellato Claudio S.p.A. della procedura ristretta accelerata per l’affidamento dell’appalto integrato per l’esecuzione dell’intervento denominato “Progettazione esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e realizzazione dei Lavori di Riqualificazione del Molo Polisettoriale – Ammodernamento della  banchina di ormeggio” .

Con detta Ordinanza, il TAR – ritenendo legittimo l’operato dell’Amministrazione – ha respinto l’istanza cautelare ed ha fissato per la trattazione di merito del ricorso l’udienza pubblica del 6 novembre p.v. Al riguardo, il Presidente dell’AP dichiara la propria viva soddisfazione per il tanto atteso esito del giudizio che finalmente consente la ripresa dei lavori. Infatti, con specifica disposizione dell’AP sono state immediatamente riprese le attività di cantiere sul Molo Polisettoriale.

Il Presidente ha voluto altresì condividere la notizia con i lavoratori di TCT che hanno oggi interrotto la manifestazione pacifica tenuta per settimane vicino alla sede dell’Autorità Portuale, anche allo scopo di tenere alta l’attenzione sulle alternanti vicende del terminal contenitori del porto di Taranto.

L’esito dell’ordinanza del TAR è di particolare rilevanza, oltre che per i contenuti, anche ai fini dell’incontro che sarà convocato nei prossimi giorni e si terrà presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con i firmatari dell’”Accordo Generale per lo sviluppo dei traffici containerizzati nel porto di Taranto ed il superamento dello stato di emergenza socio economico ambientale” del 2012 – compresi gli azionisti della TCT SpA, Hutchison Port Holding, Evergreen Marine Corporation e GSI Logistics – unitamente alle Organizzazioni Sindacali territoriali.