I porti Napa crescono del 9%

TRIESTE – Nel corso dell’Assemblea generale dei porti Napa (North Adriatic Ports Association) che si è svolta oggi a Trieste, i presidenti nel prendere atto degli ottimi risultati ottenuti negli ultimi mesi, hanno confermato la volontà di lavorare insieme per la promozione e la cooperazione istituzionale tra gli scali.

Il 2014, hanno spiegato in una nota,  è stato un anno particolarmente positivo per tutti i porti Napa che fanno registrare una movimentazione complessiva di 1.835.960 teu nei dodici mesi per una crescita nel settore container del 9% rispetto allo stesso periodo del 2013. Dal 2010 (anno di fondazione dell’associazione) ad oggi la crescita è stata del 43%.
TRAFFICI CONTAINER 2013/2014 (12mesi)

Trieste: 506.007 +10.3%

Fiume (Hr): 200.000 +17%

Venezia: 456.068 (teu) +2.1%

Capodistria (Slo): 673.885 (teu) +12%
TRAFFICI COMPLESSIVI (teu) CRESCITA 2010-2014 (Venezia, Trieste, Capodistria, Fiume)

2010 1.284.750

2011 1.591.540

2012 1.580.605

2013 1.674.975

2014 1.835.960
Seguendo lo schema per la rotazione della presidenza, da oggi e per i prossimi 6 mesi, la presidenza di turno viene affidata (da Capodistria) a Trieste. Il 2015 sarà un anno particolarmente sfidante per tutti gli scali, in particolare per le iniziative rivolte all’Europa a partire dalle nuove prospettive di finanziamento 2014-2020.

Nella riunione di oggi è stato siglato il nuovo Memorandum of Understanding nel quale i porti confermano il proprio impegno a supportare reciprocamente  i futuri progetti di sviluppo di ciascun porto contribuendo così alla creazione di un piano strategico internazionale per la realizzazione un modello di sviluppo delle infrastrutture portuali in linea con le esigenze dei mercati europei.

L’assemblea ha inoltre accolto le richieste di adesione all’associazione dei porti di Monfalcone e Chioggia entrambi porti della rete europea “comprehensive”. In qualità di  scalo multiporto, il Napa può continuare a giocare un ruolo fondamentale all’interno dei programmi di sviluppo europei quali CEF, Horizon 2020 e i programmi di cooperazione territoriale.

Entro febbraio 2015 gli scali del Napa parteciperanno congiuntamente al Multi-annual work programme (Ten-T) recentemente lanciata dall’Ue richiedendo la compartecipazione ai programmi europei per i progetti prioritari con l’obiettivo di supportare reciprocamente la realizzazione dei piani di sviluppo degli scali tramite innovazioni, competitività e sviluppo sostenibile in particolare nel settore: ferroviario, carburanti alternativi e gas naturale liquefatto (LNG) e ampliamenti delle aree portuali.