Porto di Brindisi: archiviata indagine su Brindisi Cruise Terminal

BRINDISI – “Le anomalie denunciate erano in realtà insussistenti”. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brindisi, dottoressa Tea Verderosa, letti gli atti del procedimento penale relativo  alla denuncia presentata dai signori Teodoro Titi e Franco Aversa in merito all’ipotesi di reato di “turbata libertà del procedimento di scelta del contraente sì da orientarne la scelta sulla società Brindisi Cruise Terminal  con esclusione degli altri  partecipanti”, accogliendo appieno le richieste dei Pubblici Ministeri, dottor Giuseppe De Nozza e dottor Marco D’Agostino, ha disposto l’archiviazione del procedimento.

Nel dispositivo si legge, tra l’altro, “Non vi era alcuna possibilità di ritenere, in altri termini, che la tecnica di formulazione del disciplinare di gara potesse far convergere la scelta sulla impresa risultata effettivamente aggiudicataria escludendo le altre.”

I soggetti coinvolti nella vicenda, pertanto, risultano completamente estranei a qualsiasi condotta illecita, difettando totalmente la storicità dei fatti o reati denunciati.L’archiviazione odierna si aggiunge ad analogo provvedimento disposto dal Tribunale Penale di Brindisi in data 06 dicembre 2013 in riferimento ad un ulteriore esposto presentato dal dottor Titi avente ad oggetto l’utilizzo di una banchina di Costa Morena Est.

“Sono molto soddisfatto dell’esito delle indagini che hanno palesato una condotta irreprensibile dell’Autorità portuale di Brindisi”, commenta il presidente Haralambides. “Debbo, altresì, rilevare che esposti pretestuosi ed insussistenti nuocciono gravemente all’attività del porto rallentandone pesantemente lo sviluppo”.