Porto di Savona: traffico in crescita

SAVONA – Nella 191esima seduta del Comitato Portuale di Savona, l’ultima prima della sospensione estiva di agosto, all’ordine del giorno c’era l’approvazione dell’assestamento di bilancio preventivo 2015 e tre provvedimenti di natura demaniale.

Voto favorevole a tutti i provvedimenti presentati, compresi il rilascio della licenza alla Associazione di promozione sociale “A Maina de Zinoa” per l’occupazione di un tratto di arenile in località Zinola da adibire a deposito di imbarcazioni. Estensione delle concessioni invece per la Savona Terminal Auto S.r.l. a fronte della realizzazione di un nuovo park multipiano e di investimenti pari a circa 8 milioni di euro.

Venticinque gli anni stabiliti in relazione agli impegni finanziari sostenuti dalla società. Allungamento di 17 anni del titolo concessorio anche per la Savona Terminal Spa del Gruppo Campostano (merci varie, rinfuse solide, container), che realizzerà un nuovo capannone di 3800 metri quadrati all’interno del bacino portuale di Savona, con un impegno finanziario pari oltre 1.600 mila Euro.

Alla presenza del neo assessore regionale con delega ai Porti, Edoardo Rixi, il presidente Gian Luigi Miazza ha illustrato, come di consueto nel mese di luglio, l’andamento dei traffici portuali nel corso del primo semestre dell’anno. “Nonostante manchino le tonnellate di rinfuse solide relative al carbone- ha spiegato a chiusura della seduta Miazza- il porto di Savona – Vado Ligure ha chiuso il primo semestre 2015 con traffici in crescita dell’1,5% rispetto allo stesso periodo del 2014. In cifre, sono state movimentate 94 mila tonnellate di merci in più, mentre è rimasto invariato il numero dei S contenitori (42.500). C’è stato anche un leggero incremento anche per i passeggeri, 1% circa, saliti da 521 mila a 526 mila”.

A frenare una ripresa dei traffici che va oltre quanto segnalato dalle statistiche è stato, ancora una volta, il problema causato dalla chiusura giudiziaria dei gruppi a carbone di Tirreno Power, a Vado Ligure, alimentati dagli sbarchi di fossile al 2015 Terminal Rinfuse Italia. Nei primi mesi del 2014 il terminal aveva ancora movimentato 317 mila tonnellate di carbone, che sono state azzerate nel 2015.

Al netto del carbone di TRI i traffici portuali risulterebbero positivi, rispetto allo scorso anno, per il 6,7%. A conferma di un trend migliore di quanto evidenzino i numeri è il fatto che nel mese di giugno, il movimento portuale è cresciuto del 20,4% rispetto al giugno 2014 (da 917 mila a 1.104.000 tonnellate) con incrementi particolarmente elevati per le rinfuse solide ma con miglioramenti sensibili anche nelle rinfuse liquide, nelle merci varie e nei contenitori (+6%).

L’attività nei vari settori, nel corso del primo semestre 2015, è stata particolarmente sostenuta per i traffici di autovetture nuove di fabbrica, con Savona Terminal Auto che è passato da 737 mila a 1.054 mila tonnellate (+43,1%), per gli acciai (+13,2%), per i cereali (Terminal Monfer +14,5%), per le rinfuse solide sbarcate a Savona (Terminal Alti Fondali +11,5%). In flessione (-9,8%) i prodotti forestali e in lieve calo l’attività al Reefer Terminal di Vado Ligure (frutta a contenitori), scesa da 977 a 950 mila tonnellate (-2,8%). Gli sbarchi di greggio al campo boe sarpom sono saliti da 2,8 a 3,1 milioni di tonnellate (+9,2%).

Il movimento passeggeri (crociere e traghetti) complessivo conferma un trend stabile segnando uno 0,94%.