Porto di Genova: unico in Italia per Smart borders pilot

GENOVA – Genova è il primo porto italiano a essere inserito nel progetto europeo Smart borders pilot per il controllo informatico delle frontiere attraverso la tecnologia. Oggi si è conclusa la prima fase del progetto: sono state acquisite oltre 1.600 impronte e fotografati altrettanti volti di passeggeri per essere inseriti nella banca dati europea.
Lo Smart Borders, specifica un comunicato della Polmare, da un lato servirà a combattere l’immigrazione irregolare e fornirà elementi precisi sui soggiornanti fuori termine, ovvero su coloro che entrati in territorio europeo in modo regolare hanno prolungato la permanenza oltre il termine stabilito dal permesso di soggiorno.