IL PORTO DI TRIESTE ALLA FIERA LOGITRANS DI ISTANBUL

ISTANBUL – Il porto di Trieste si è presentato alla nona edizione della fiera Logitrans, che si è svolta all’Expo Centre di Istanbul nei giorni scorsi.  Trieste è il porto del Mediterraneo che intercetta la maggiore quota di traffico Ro-Ro proveniente dalla Turchia, uno dei principali partner commerciali dello scalo giuliano.

Nei primi dieci mesi del 2015 il traffico di rotabili con i porti turchi ha toccato, tra imbarchi e sbarchi,  più di 5.700.000  tonnellate, con un numero di camion movimentati superiore ai  252.000, segnando un +3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “L’autostrada del mare – ha affermato il Commissario dell’Autorità Portuale di Trieste, Zeno D’Agostino, presente ai tre giorni della manifestazione con un’agenda fitta di appuntamenti –  ha buoni margini di crescita, soprattutto grazie agli ottimi collegamenti intermodali diretti verso l’Europa. La presenza alla Logitrans è stata un’occasione per consolidare ed ampliare le nostre relazioni commerciali con gli operatori e gli altri player internazionali di settore”.

Tra i vari incontri, da segnalare quello con i vertici di U.N. Ro-Ro, Ekol, l’Associazione degli Spedizionieri turchi, e molte altre società di servizi logistici interessate ad espandere i propri contatti commerciali con lo scalo giuliano.
All’evento, promosso dall’Autorità Portuale di Trieste, hanno partecipato i rappresentanti di Alpe Adria Spa, Europa Multipurpose Terminals Spa, Samer e Co. Shipping Spa, Trieste Marine Terminal Spa e Interporto di Trieste Spa, con l’organizzazione a cura dall’Azienda Speciale Aries della CCIAA di Trieste.
Con 200 espositori provenienti da 22 paesi e più di 14000 partecipanti all’edizione del 2014,  Logitrans si conferma la più importante manifestazione della logistica in Turchia e uno dei principali eventi di settore a livello europeo.

“Con i partner turchi – ha concluso D’Agostino – abbiamo discusso dell’ampliamento dei traffici e dei piani di sviluppo del porto di Trieste. Gli operatori triestini hanno saputo riconoscere il grande potenziale del commercio con la Turchia molti anni fa. Oggi  lo scalo giuliano si conferma il porto di destinazione principale per i carichi rotabili provenienti da questo Paese, che rimane un partner strategico non solo per il nostro porto, ma anche per l’Italia, attualmente quinto fornitore della Turchia (dietro Cina, Russia, Germania e Stati Uniti) e quarto cliente dopo Germania, Regno Unito e Iraq”.
Soddisfatti anche i due maggiori operatori del segmento RO-RO. “Per il nostro gruppo – spiega Enrico Samer, presidente e amministratore delegato della Samer & Co. Shipping S.p.A. – la presenza alla Logitrans 2015 è strategica. Da tempo ormai la Turchia rappresenta un interlocutore privilegiato, sia sotto il punto di vista commerciale, che da quello dello scambio culturale. I nostri armatori hanno stabilito a Trieste una testa di ponte di primaria importanza, con sbocchi verso tutto il Nord Europa. L’Autostrada del Mare ha ancora margini di espansione. Con ulteriori benefici per il porto di Trieste, per l’occupazione, per l’indotto economico diretto e indiretto”.
Francesco Parisi, presidente del Gruppo che gestisce l’Europa Multipurpose Terminals EMT Spa, ha evidenziato le ottime performance del traffico con la Turchia: “Il Molo VI mantiene un trend di crescita sostenuto (+ 25% traffico RO-RO a fine ottobre 2015 su analogo periodo 2014) e potrà assicurare ai propri clienti capacità per ulteriore sviluppo grazie al completamento dei lavori di sistemazione delle aree demaniali a seguito dei quali si ricaveranno ulteriori spazi per la manovra ed il deposito delle unità di carico e si incrementerà la capacità per la gestione di treni intermodali sulle lunghe distanze”.