Porto di Livorno: ecco il nuovo parlamentino di Palazzo Rosciano

LIVORNO – Da una parte la riforma della legge 84/94, che una volta approvata cancellerà i Comitati Portuali sostituendoli con organi di governo più snelli, i comitati di gestione. Dall’altra la prossima scadenza del mandato degli attuali rappresentanti del Parlamentino di Palazzo Rosciano, che il 21 aprile verranno cessati dalla carica.

Nel mezzo l’esigenza da parte dell’Autorità Portuale di Livorno di dotarsi, in questo periodo di interregno (in attesa che la riforma diventi legge), di un nuovo organo deliberante in grado di esprimere pienamente le proprie determinazioni, già a partire dal prossimo 28 aprile, quando si dovrà votare il bilancio consuntivo del 2015.

È stato così che l’APL ha rinnovato il proprio Comitato Portuale. In tempi record, grazie anche alla gentile concessione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha dato il via libera perché le organizzazioni dei lavoratori indicassero i propri rappresentanti attraverso la semplice designazione e non, come indica la legge, attraverso l’effettuazione di regolari elezioni.

Ecco i nomi del comitato portuale. Per quanto riguarda il fronte delle imprese, entrano nel Parlamentino di Palazzo Rosciano Piero Neri (in rappresentanza degli armatori) e Laura Miele (in rappresentanza degli agenti marittimi), mentre escono Silvio Fremura e Nello D’Alesio. Gli altri rappresentanti di parte imprenditoriale sono stati confermati: si tratta di Enzo Raugei (per gli imprenditori ex art. 16 e 18 della legge 84/94), Gloria Dari (per gli spedizionieri),  Marcello Magagnini (in rappresentanza degli autotrasportatori), Umberto Paoletti (per Confindustria) e Mirella Bologna (imprese ferroviarie), mentre sul versante dei lavoratori ci saranno: Maurizio Strazzullo, Stefano Benassai, Giacomo Marchesini, Giovanni Pardini (new entry, al posto di Dario Menichelli), Claudio Picchiottino e Claudio Sodano.