Porto di Livorno: intesa da 10,6 milioni per l’interporto

FIRENZE – Un protocollo di intesa da 10,6 milioni di euro per il rilancio dell’Interporto toscano di Livorno. E’ quanto siglato ieri a Firenze dal presidenti della Regione Toscana Enrico Rossi insieme all’Autorità portuale Giuliano Gallanti e al presidente della Società A. Vespucci Rocco Nastasi.

L’intesa, spiega una nota, prevede che l’Autorità portuale sottoponga al Comitato portuale la sottoscrizione di un aumento di capitale sociale della Società A. Vespucci per un totale di 6,6 milioni di euro, una cifra che è pari all’importo a base d’asta per la vendita delle quote della Porto di Livorno 2000 srl.

L’Autorità portuale si impegna inoltre ad avviare le procedure di legge per acquistare in terreno di 50 mila metri quadrati di proprietà della Interporto Toscano che ha una edificabilità del 50% ad uso magazzini e libero da gravami. Il prezzo sarà determinato dall’Agenzia del demanio e dovrebbe essere di 4 milioni di euro. Da parte sua la Società Interporto Toscano presenterà un piano di consolidamento e sviluppo da sottoporre al sistema bancario interessato.

La Regione Toscana sottoporrà all’approvazione del Consiglio regionale la conferma della fideiussione fino ad un massimo di 18 milioni di euro e un posticipo di tre anni della scadenza del debito (attualmente prevista a fine 2019) prorogandola al 31 dicembre 2022. “Il nostro intento è quello di dare stabilità alla società che gestisce l’Interporto di Livorno – ha sottolineato Rossi – per garantire un più adeguato sviluppo dello scalo labronico e del complesso delle attività che ruotano intorno al porto, in linea con gli investimenti che Regione, Autorità portuale e privati stanno facendo nell’area e con una infrastrutturazione strategica, logistica, ferroviaria e intermodale che permetterà al Porto di Livorno migliori e più veloci collegamenti con i principali Paesi europei e mondiali”.

Per Rossi “dal futuro e dalla competitività dei porti di Livorno e Piombino dipendono il futuro e la competitività della costa toscana. E la firma di questa mattina rappresenta un passo importante in direzione del suo sviluppo”.