Porto di Genova: pesatura container debutta senza code

GENOVA – Sono stati 2363 i container pesati e arrivati in porto pronti per essere imbarcati. E’ l’ultimo numero, registrato alle diciotto di ieri sera e che fa dire con soddisfazione al commissario dell’Autorità portuale, Giovanni Pettorino: “Il sistema ha retto, grazie alla coesione della catena logistica”.

Ieri è il giorno di entrata in vigore della nuova normativa che prevede l’obbligo di pesare e certificare i container destinati all’imbarco negli scali italiani e a Genova, con un traffico giornaliero complessivo di quattromila tir in porto, e il fatto che questo weekend coincida anche con l’avvio delle partenze dei turisti con i traghetti per le vacanze, qualche preoccupazione per possibili code ai varchi che bloccassero anche la città c’erano, anche se da una decina di giorni erano già scattate le prove generali dopo le riunioni di tutte le categorie interessate.

Il primo bilancio però alla fine è positivo, niente intasamenti o lunghe code. Solo una quota esigua di contenitori è stata pesata all’interno dei terminal, la maggior parte ha utilizzato le pese autorizzate lungo le direttrici di traffico verso il porto e in questo modo si sono evitati i rallentamenti dell’operatività che avrebbero provocato accumuli. E ha funzionato anche il sistema telematico dell’Autorità portuale, E-port, a cui arrivavano i dati, ma resta ancora molto da fare, dicono gli addetti, per uniformare le pratiche.