Nuova darsena e tappeto mobile all’Aeroporto di Venezia

VENEZIA – All’aeroporto Marco Polo di Venezia ora si arriva dal mare approdando a 12 pontili. Il nuovo Water Terminal e il Moving Walkway sono stati inaugurati oggi dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, dal Presidente di Save, Enrico Marchi, dal Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, dall’Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Veneto, Elisa De Berti e dal Presidente di Enac, Vito Riggio. Apertura al pubblico da giovedì 10 novembre.

Il nuovo Water Terminal è un edificio di 5.000 mq lungo il lato nordest della darsena e si sviluppa come un pettine che raccoglie il flusso dei passeggeri provenienti via acqua. Complessivamente i pontili sono 12, per un totale di 24 approdi: due pontili sono adibiti a trasporto collettivo, nove sono dedicati ai taxi acquei e un pontile è riservato a utenti a ridotta mobilità. Il richiamo all’architettura veneziana è ottenuto attraverso l’impiego dei caratteristici mattoni e della pietra d’Istria a cordonatura del piano di calpestio e della base dei pilastri. All’interno sono state realizzate ampie zone verdi a completamento di un ambiente arioso e confortevole.

Il Moving Walkway, a cui si accede dal Water Terminal attraverso due scale mobili e tre ascensori, è un percorso pedonale sopraelevato che collega la darsena dell’aeroporto con il parcheggio multipiano e il terminal passeggeri. Il concept architettonico a cui si sono ispirati i progettisti è quello della High Line di New York che, recuperando una linea ferroviaria dismessa, si snoda tra gli edifici di Manhattan offrendo un punto di vista privilegiato da cui ammirare il paesaggio circostante. Così, il percorso pedonale assistito si sviluppa dalla darsena all’aerostazione attraverso una galleria sopraelevata e climatizzata, lunga 365 metri, e servita da 5 coppie di tappeti mobili che permettono di percorrere la distanza in 10 minuti.

Il percorso è organizzato in modo asimmetrico, aperto alla vista da un lato mediante una parete vetrata, e chiuso dall’altro da una parete opaca a protezione del massimo irraggiamento solare. I serramenti sono in ottone, per meglio resistere all’aggressione della salsedine, i pavimenti in legno di teak, la fascia centrale ribassata del controsoffitto è realizzata in legno con caratteristiche fonoassorbenti e in essa sono integrati gli elementi di illuminazione. Il passeggero è accompagnato lungo il percorso da una quinta «verde», una lunga vasca di arbusti, alberelli e fiori, posta all’esterno della parete vetrata.

La stagione progettuale e di sviluppo del Marco Polo procede sulla base di un piano complessivo individuato nell’ambito del Contratto di Programma siglato tra Save ed Enac a fine 2012 per il periodo 2012 – 2021. Dal 2013 ad oggi sono stati investiti circa 250 milioni di euro e nel prossimo periodo regolatorio dal 2017 al 2021 sono previsti ulteriori investimenti per circa 550 milioni di euro.

Le principali opere portate a termine ad oggi hanno riguardato in particolare, oltre a Water Terminal e Moving Walkway (€ 33 milioni), la nuova Centrale di Trigenerazione (€ 20 milioni), le nuove caserme di Guardia di Finanza sezione elicotteri e dei Vigili del Fuoco sezione elicotteri e presidio (€ 15 milioni), i lavori sulle infrastrutture di volo per il Lotto 1A e 1B (€ 28 milioni).