Porti del Nord Sardegna: primi atti concreti del laboratorio portuale green

OLBIA – Intensificazione delle manutenzioni, utilizzo di additivi speciali, interventi sui software delle centraline motore, anticipazione della sostituzione dei combustibili durante la sosta in porto. Sono alcuni degli “accorgimenti” che le compagnie di navigazione adotteranno a partire dall’estate del 2017 nel porto di Olbia.
Un primo risultato fondamentale, frutto del clima di fattiva e proficua collaborazione che si è instaurato nel tavolo tecnico per la riduzione delle emissioni in porto, che vede protagonisti la Direzione Marittima del Nord Sardegna, l’Autorità Portuale, le Compagnie di navigazione ed il R.i.na, Registro italiano navale.

Un laboratorio “green” nato nel mese di settembre e già arrivato ad una serie di risultati che confluiranno in un accordo, che verrà siglato all’inizio del 2017, sulle buone pratiche da mettere in campo per ridurre la fumosità delle navi nelle fasi di accensione motori, passaggio ai generatori per la sosta e, quando possibile, nelle operazioni di manovra.

Le prime strategie da avviare sono state illustrate nel corso dell’odierna conferenza stampa congiunta presieduta dal Direttore Marittimo e Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale del Nord Sardegna, Pietro Preziosi, che ha visto al tavolo i rappresentanti della Port Authority ed i tecnici di Tirrenia, Moby, Grimaldi Lines ed i rappresentanti del Registro Italiano Navale (R.I.NA.).
In sostanza, le compagnie, a partire dal mese di gennaio ed in previsione dell’intensificazione dei traffici che partirà dalla primavera 2017, avvieranno una serie di interventi tecnici e meccanici sui traghetti di linea, attraverso la sostituzione di parti del motore ed eliche, l’intensificazione delle manutenzioni a motori e generatori, l’aggiornamento di software di controllo dell’accensione e della manovra nave per l’abbattimento dei fumi durante l’agganciamento delle frizioni. Ma anche l’introduzione di additivi che, migliorando la combustione, riducono la formazione di depositi e l’emissione di particolato.

Dato oramai assodato – e più volte confermato dai prelievi del carburante da parte della Capitaneria di Porto – l’utilizzo di combustibile BTZ con tenore di zolfo inferiore all’1,5% e gasolio con tenore di 0,1% durante la sosta nel pieno rispetto delle normative europee e nazionali.

Su quest’ultimo aspetto, l’impegno delle compagnie ad anticipare, ove possibile, il cosiddetto “change over”, ossia il passaggio dal BTZ al gasolio, procedura che, comunemente e per motivi di sicurezza, avviene a qualche ora dalla sosta in banchina e che, in alcuni casi (soprattutto con condizioni di navigabilità perfette), potrebbe essere effettuata anche prima dell’ingresso in porto.

Buone pratiche, queste, che verranno messe nero su bianco all’inizio dell’anno e faranno parte di un accordo volontario che verrà presentato ed approfondito nel corso di un convegno pubblico che Capitaneria di Porto ed Autorità Portuale organizzeranno nel mese di gennaio. Un’occasione di confronto e, soprattutto, di rassicurazione per la popolazione sull’attività dei gruppi armatoriali in materia di politiche ambientali e salvaguardia della salute delle città – porto e delle centinaia di lavoratori coinvolti.
“Quanto presentato oggi – spiega Pietro Preziosi, Direttore Marittimo e Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale del Nord Sardegna – è un atto concreto e molto soddisfacente per l’adozione delle cosiddette politiche green. La sollecitazione di alcuni cittadini ed esponenti della politica ci ha spinto a premere sull’acceleratore e passare ad una fase ancora più tecnica nella quale la collaborazione delle compagnie di navigazione e del R.I.NA., ma anche la professionalità dei funzionari di Capitaneria ed Autorità portuale, hanno prodotto un risultato senza precedenti per la portualità del Nord Sardegna.

Un percorso virtuoso, quello che porteremo avanti, che verrà istituzionalizzato con un accordo volontario tra porto e navi, le cui risultanze verranno presentate al pubblico durante un convegno a tema che organizzeremo all’inizio del 2017”.