Porto di Napoli: decreto con le nuove regole per l’accesso delle autovetture

NAPOLI – L’anno nuovo inizia con la definizione di nuove regole per l’accesso delle autovetture in porto. Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del mar Tirreno centrale ha stabilito nuovi criteri e promulgato il primo decreto dal suo insediamento al vertice dell’Ente di Governo dei porti di Napoli, Castellammare e Salerno.

Dalla data del 1 gennaio 2017, con un percorso di graduale adeguamento che si completerà a marzo, l’accesso è consentito solo a chi lavora e risiede nello scalo partenopeo.  In particolare, come è precisato nel decreto riguardante “la disciplina dell’accesso, circolazione e sosta dei veicoli nel porto di Napoli”, vengono individuate tre categorie di soggetti: i lavoratori e i residenti stabili che mantengono la precedente disciplina; gli enti con saltuarie frequentazioni che pagheranno un corrispettivo pari a euro 145 più IVA; i frequentatori esterni che pagheranno un corrispettivo di euro 800 più IVA.

“Le disposizione si rendono necessarie – ha tenuto a precisare Pietro Spirito – per migliorare la viabilità interna al porto, per razionalizzare gli spazi che sono insufficienti e che devono essere destinati primariamente alle attività portuali. Le risorse – ha proseguito – derivanti dal pagamento dei corrispettivi degli accessi saranno destinati al miglioramento del sistema di informazioni alla clientela, passeggeri e merci”.