PORTO DI VENEZIA: A NOVEMBRE MOVIMENTATI 2,1 MILIONI DI TONNELLATE DI MERCI (-0,7%)

VENEZIA – In queste ultime ore sono state ufficializzate le performance del porto di Venezia relative allo scorso mese di novembre: lo scalo della Serenissima ha movimentato tout court 2,1 milioni di tonnellate di merci, in lieve calo del 0,7% rispetto a novembre 2015. I traffici merceologici hanno evidenziato un andamento biunivoco. Sono state trasportate 737mila tonnellate (-2,7%) di merci varie, di cui 459mila tonnellate di carichi containerizzati (+2,2%), 88mila tonnellate di rotabili (+8,1%) e 190mila tonnellate di altre merci varie (-16,3%).

Le rinfuse liquide trasportate ammontano a 730mila tonnellate (-5,5%), di cui 631mila tonnellate di prodotti petroliferi raffinati (-4,4%) e 89mila tonnellate di prodotti chimici (-13,9%).  649mila sono state, invece, le tonnellate di rinfuse solide trasportate (+7,7%), di cui 196mila tonnellate di carboni (-24,7%), 193mila tonnellate di prodotti metallurgici (+29,2%), 137mila tonnellate di cereali (+57,0%), 45mila tonnellate di mangimi, foraggi e semi oleosi (-22,6%), 22mila tonnellate di minerali (+13,1%), 15mila tonnellate di prodotti chimici (+161,5%) e 41mila tonnellate di altre rinfuse solide (+88,0%). Significativa (-23,8%) è stata la flessione del traffico crocieristico, attestatosi a quota 77mila unità.

Il porto della Serenissima ha chiuso i primi undici mesi dell’anno appena conclusosi con un leggero incremento del 0,3% rispetto al medesimo periodo del 2015, trasportando complessivamente 23,2 milioni di tonnellate di merci. Anche in questo caso, i risultati maturati hanno confermato parecchie incongruenze, segno evidente dell’incertezza dei mercati.

Ad esempio, le merci varie sono aumentate a 8,4 milioni di tonnellate (+3,2%), di cui 5,2 milioni di tonnellate di merci in container (+8,9%) totalizzate con una movimentazione di contenitori pari a 561.053 teu (+10,3%), 968mila tonnellate di rotabili (+30,3%) e 2,2 milioni di tonnellate di altre merci varie (-14,6%). Il mercato delle rinfuse liquide ha raggiunto quota 8,4 milioni di tonnellate (+0,5%), di cui 7,0 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi raffinati (+1,2%), 1,1 milioni di tonnellate di prodotti chimici (-5,7%) e 234mila tonnellate di altre rinfuse liquide (+12,4%).

Volgendo lo sguardo al settore delle rinfuse solide, queste ultime sono diminuite a 6,4 milioni di tonnellate (-3,4%), di cui 2,3 milioni di tonnellate di carbone (-14,2%), 1,5 milioni di tonnellate di mangimi, foraggi e semi oleosi (+26,0%), 1,4 milioni di tonnellate di prodotti metallurgici (-3,2%), 639mila tonnellate di cereali (+9,8%), 215mila tonnellate di minerali (-2,9%), 69mila tonnellate di prodotti chimici (-39,9%) e 269mila tonnellate di altre rinfuse solide (-29,7%). I crocieristi movimentati sono stati 1,6 milioni, con una lieve flessione del 0,5%.

 

Stefano Carbonara