Porti La Spezia-Carrara: per Roncallo la “vera sfida è l’integrazione”

LA SPEZIA – Mettere insieme i due scali di La Spezia e Marina di Carrara, dal punto di vista organizzativo e delle strategie, senza fermare la crescita. Carla Roncallo, dal 16 dicembre presidente della nuova Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale, dopo essere stata nominata commissario dell’Autorità portuale della Spezia in seguito all’inchiesta su corruzione e abuso d’ufficio in porto che portò a quattro misure cautelari e a iscrivere nel registro degli indagati l’allora presidente Lorenzo Forcieri, poi dimessosi, racconta il lavoro avviato e il futuro.

“L’integrazione è la sfida principale. Ci sarà molto da lavorare, ma possono esserci buone occasioni e sinergie per i due porti che dovranno essere messe a punto nei prossimi mesi e anni. Carrara è uno scalo molto piccolo ma ha grandi spazi alle spalle. Viceversa Spezia ha banchine e infrastrutture portuali più grandi ma non molte aree nel retroporto”, dice Roncallo.

Nessuno stop alla crescita dei due porti. “Non ho nessuna intenzione, nè per Spezia nè per Carrara di fermare progetti e investimenti previsti nei vecchi piani regolatori portuali, che stanno andando avanti o devono andare avanti nei prossimi mesi.

Dobbiamo fare un unico piano regolatore portuale ma non per questo blocchiamo tutto”, dice. Infatti alla Spezia procede l’iter autorizzativo per i piani di investimento di Contship e Terminal del Golfo, in modo da aprire a breve i cantieri per riempimenti e nuove banchine. “Abbiamo ripreso anche pratiche di investimento a carico dell’Autorità portuale bloccate a seguito delle vicende giudiziarie: nella gara per il fascio di nove nuovi binari abbiamo sostituito il presidente della commissione e pensiamo si chiudere entro metà marzo per partire con i lavori”.

Procede anche il progetto esecutivo per la darsena nautica a molo Pagliari e l’altro grande tema sono le crociere. La scelta del segretario generale? “Siamo indietro, ci penseremo”, dice. Le lettere per chiedere a Regioni, Comuni e Capitaneria i nomi per il Comitato di gestione sono partite il 20 dicembre, ma per ora nessuna indicazione.