Assoporti: nuovo logo per le Authority

ROMA – Assoporti aveva indetto un pubblico concorso d’idee fra gli studenti delle Accademie delle Belle Arti italiane, quarantaquattro in tutto tra quelle pubbliche e quelle legalmente riconosciute. Per la Puglia sono state invitate le Accademie di Bari, Lecce e di Foggia. Il concorso aveva lo scopo di creare idee per l’ideazione di un logotipo per le Autorità di Sistema Portuale al fine di dare un segnale comunicativo comune.

I lavori dovevano pervenire in Assoporti entro le ore 12.00 del 26 aprile 2017. La nota conclusiva dei lavori della Commissione di valutazione, a firma di Francesco Mariani, segretario generale f.f. di Assoporti, porta la data del 16 maggio 2017, con allegati i file dei primi tre classificati. Il bando doveva evidenziare la mission delle Autorità di Sistema Portuale e cioè “ente pubblico non economico di rilevanza nazionale a ordinamento speciale e dotato di autonomia finanziaria.”

Si riportano,come da bando pubblicato, i compiti di una AdSP: a) indirizzo, programmazione, coordinamento, regolazione, promozione e controllo, anche mediante gli uffici territoriali portuali, delle operazioni e dei servizi portuali, delle attività autorizzatorie e concessorie, delle altre attività commerciali ed industriali esercitate nei porti e nelle circoscrizioni territoriali; b) manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni nell’ambito portuale, ivi compresa quella per il mantenimento dei fondali; c) affidamento e controllo delle attività dirette alla fornitura a titolo oneroso agli utenti portuali di servizi di interesse generale; d) coordinamento delle attività amministrative esercitate dagli enti e dagli organismi pubblici nell’ambito dei porti e nelle aree demaniali marittime comprese nella circoscrizione territoriale; e) amministrazione in via esclusiva delle aree e dei beni del demanio marittimo ricompresi nella propria circoscrizione; f) promozione di forme di raccordo con i sistemi logistici retroportuali e interportuali.

Il logo tipo sarà costituito da un elaborato grafico originale e inedito, sviluppato espressamente per il concorso, efficace dal punto di vista comunicativo, facilmente riconoscibile e riproducibile. Il logo/marchio dovrà esprimere e riflettere la storia, gli aspetti e gli elementi fondamentali della portualità italiana. Ci preme sottolineare che, ancora una volta, se si da mandato ai giovani, questi dimostrano di avere le idee chiare e di comprendere cosa possa significare una “AdSP”. Il lavoro valutato come “primo classificato”dalla Commissione, evidenzia uno studio approfondito del processo dei trasporti  marittimi, in generale, della portualità e della logistica, in particolare.

Non conoscendo i partecipanti al concorso, riportiamo il logo e la sua motivazione grafica del primo classificato e si sottolinea il buon lavoro fatto dalla Commissione di Assoporti. “ La prua, raffigurata nella parte destra del logo, indica le imbarcazioni che fanno parte di ogni porto, e genera un senso di direzione fra il punto cardinale e l’asse longitudinale della nave che, unita all’onda presente sulla sinistra, crea l’idea di linearità, velocità e stabilità. La parte sopra la prua, invece, richiama aspetti diversi come la vela, storicamente utilizzata come mezzo di propulsione in acqua per navi e imbarcazioni, o la skyline del porto,visivamente ridotta ai minimi termini per rafforzare il senso di chiarezza e semplicità. Vi è inoltre una parte esteticamente meno visibile a primo impatto, ma non per questo meno importante. La sezione che taglia la parte della nave, accostata all’onda posta sulla sinistra, genera la lettera ‘A’, che richiama il simbolo delle Autorità di Sistema Portuale.

E’ proprio la grazia della lettera ‘A’ che disegna un altro dettaglio: la bitta, robusta colonna che consente di ormeggiare l’imbarcazione.”

 

 

Abele Carruezzo