Porto di La Spezia: traffici +14%, verso record a fine anno

GENOVA – Il porto della Spezia chiude i primi sei mesi dell’anno con una crescita dei traffici a 713.434 teu (+14,2%). Se il trend sarà mantenuto, a fine anno si potrà arrivare sopra a 1.400.000 teu, segnando il record assoluto.

“Fino a poco tempo fa si diceva che il porto avesse ormai raggiunto le sue massime possibilità in attesa dei nuovi ampliamenti, invece potrebbe non essere così” commenta soddisfatta Carla Roncallo, presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale (La Spezia e Marina di Carrara) tirando le somme dei primi sei mesi di attività. “Sei mesi di lavoro intenso, di corsa, che hanno dato i loro frutti” sottolinea. E i traffici sono cresciuti anche a Marina di Carrara segnando un incremento del 35% delle tonnellate di merce.

L’elenco è lungo, fra organizzazione, programmazione e infrastrutture: è stato approvato il bilancio unificato dei porti di La Spezia e Marina di Carrara, la nuova pianta organica che si amplia ma ridurrà le spese “con una gestione più sobria” e il Piano operativo triennale. Le cose più importanti? “Avere sbloccato e portato avanti alcune opere previste dal Piano regolatore portuale”. Fra cui la nuova darsena di Molo Pagliari i cui lavori sono in corso di realizzazione e consentiranno non appena ultimati di dare il via agli ampliamenti previsti da Contship Italia e Gruppo Arkas-Fratelli Cosulich al terminal del Golfo, oltre al potenziamento del fascio ferroviario del porto.

Poi c’è il capitolo crociere che si inserisce nel nuovo progetto di waterfront da discutere con il Comune. Royal Caribbean e Msc crociere si sono candidate a gestire il servizio e realizzare il nuovo terminal, raddoppiando a regime i crocieristi. La risposta arriverà tra fine anno e inizio 2018.