L’ANCI nel coordinamento delle Autorità di Sistema Portuale

ROMA – Hanno deciso: i Comuni italiani saranno rappresentati in seno al Coordinamento nazionale delle Autorità di Sistema Portuale. L’ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni italiani, ha scelto come suoi rappresentanti i sindaci di Livorno, Filippo Nogarin, e quello di Catania, Giuseppe Falcomatà, nella Conferenza nazionale di coordinamento, organo importante e strategico della riforma Delrio sulla portualità italiana. La scelta su tali sindaci non è stata casuale ma mirata e qualificata, come si legge nel comunicato ANCI. Filippo Nogarin, sindaco di Livorno, è anche presidente dell’Associazione delle Città portuali in seno all’ANCI.

Ricordiamo che Nogarin è salito alla ribalta delle cronache marittimo-portuali per le sue ultime battaglie nel rivendicare una posizione nel comitato di gestione dell’AdSP di Livorno a rappresentare la città e l’intero territorio. Figura politica, quella di un sindaco di una città, che era in contrasto con la legge di riforma che prevede un comitato di gestione più di problemi tecnico-portuali che amministrativo-politici; tesi, quella del sindaco Nogarin sostenuta dall’intera associazione ANCI.

E per questo, si pensa ripescato e rimesso a rappresentare i Comuni nella Conferenza nazionale di coordinamento. Giuseppe Falcomatà, sindaco di Catania, porta avanti la considerazione che la riforma Delrio non può mettere da parte i sindaci di un sistema portuale e quindi punta il dito sui decreti Delrio/Madia che intendono escludere i politici da una programmazione e governance portuale. Intanto, lo scenario politico italiano è cambiato, con forte bocciatura del “pensiero-portuale” PD (Renzi – Gentiloni). Si era pensato anche a un ricorso ANCI alla Corte Costituzionale per correggere il decreto e ammettere i sindaci nella gestione delle AdSP e questo prima delle elezioni del 4 marzo.

Sicuramente, oggi, si apre un nuovo scenario politico nazionale per permettere dei correttivi alla riforma e che comunque dovrà interessare il nuovo Parlamento. I sindaci di Livorno e di Catania saranno mercoledì prossimo 21, a Roma, per ricorrere come Associazione delle Città portuali alla Corte Costituzionale contro i decreti Delrio/Madia e sostenuti dall’ANCI.

 

Abele Carruezzo