Le AdSP del mare Adriatico meridionale e del Tirreno centrale preparano una missione in Israele

BARI – Lunedì 19 marzo, negli uffici di Bari, il presidente dell’AdSP MAM, Ugo Patroni Griffi, ha ricevuto il ministro consigliere agli Affari Economici dell’Ambasciata Israeliana, Sharon Kabalo, accompagnata dal console onorario di Israele, Luigi De Santis.

Nel corso del proficuo incontro, è emersa una chiara sinergia di intenti con riferimento all’avvio di collaborazioni con i porti e gli operatori portuali di Israele ed è stata evidenziata l’importanza della posizione geograficamente strategica degli scali portuali dell’Adriatico meridionale e della Campania quali snodi di congiunzione tra Israele e l’Europa per gli scambi mercantili, tecnologici e logistici.

Il presidente dell’Ente portuale ha messo in luce le numerose opportunità che tali scambi possono addurre ai nostri porti, in termini di potenziamento dei traffici marittimi, di innovazione tecnologica e di collegamenti logistici. “Il governo israeliano attribuisce grandissima importanza al settore portuale, considerando che il 99% in volume e l’80% in valore dell’import – export del Paese avviene via mare- commenta Patroni Griffi. Gli effetti positivi per i nostri porti, determinati una più stretta collaborazione con Israele, sono numerosi e non solo in termini di intensificazione dei traffici marittimi. Israele, continua il presidente, è leader mondiale nell’industria della sicurezza informatica.

Negli scali del Paese, sono state sviluppate piattaforme tecnologiche in grado di gestire e coordinare, in massima sicurezza, volumi di traffico enormi e nuove soluzioni digitali di sicurezza informatica. Con il presidente dell’Adsp del Tirreno centrale, Pietro Spirito- conclude Patroni Griffi- stiamo definendo, per la prossima estate, i dettagli di una missione economico- istituzionale in Israele. Incontreremo i manager dei porti di Haifa e Ashod, gli operatori della portualità e della logistica. Proporremo   le nostre infrastrutture e le ZES per puntare allo sviluppo di corridoi logistici, allo scambio di tecnologia, e all’avvio di collaborazioni universitarie.”

“Attivare rapporti di collaborazione tra i porti meridionali italiani dell’Adriatico e del Tirreno con il sistema portuale di Israele- commenta il presidente Pietro Spirito- è un elemento di rilevanza strategica per lo sviluppo delle connessioni nel Mediterraneo.”