ADSP MAM: delegazione di Yildirim Holding in visita al porto di Brindisi

BRINDISI – Una delegazione della Yildirim Holding, importante società turca che nel trasporto possiede compagnie marittime e gestisce terminal portuali, ha visitato questa mattina il porto di Brindisi per verificare le condizioni di possibili investimenti nello scalo adriatico. Il gruppo, guidato dal presidente e CEO Robert Yuskel Yildrim, è stato accolto dal segretario generale dell’AdSP MAM, Tito Vespasiani, e dai dirigenti dell’Ente portuale, Aldo Tanzarella, Demanio e Lavoro portuale, e Francesco Di Leverano, Ufficio tecnico.

Nel corso dell’incontro, il management dell’AdSP ha illustrato le numerose possibilità offerte dal porto di Brindisi per lo sviluppo di nuovi traffici. Nel dettaglio, la presentazione ha evidenziato la significativa rete infrastrutturale presente nello scalo, potenziata ultimamente dalla realizzazione del raccordo ferroviario che ha portato i binari direttamente allo sporgente di Costa Morena Est, che si caratterizza per le capacità infrastrutturali di accogliere il traffico container. Lo sporgente di Costa Morena Est misura complessivamente 20 ettari di superficie operativa con due banchine della lunghezza di 400 metri per 600 metri, con pescaggio fondali di meno 12 metri.

E’poi seguita una visita in porto, durante la quale si è parlato delle opere predisposte dall’AdSP nell’immediato futuro, il dragaggio dei fondali (che andrà ad aumentare le batimetrie summenzionate fino a meno 14 metri) e la realizzazione della cassa di colmata, opere finalizzate ad aumentare la capacità recettiva delle banchine, anche per le navi di ultima generazione.

“I nostri porti presentano delle caratteristiche uniche che vanno assolutamente sfruttate e rese quanto più operative possibile- commenta il segretario generale. Solo dotandosi di infrastrutture moderne e adeguate è possibile attrarre l’interesse di compagnie così importanti su scala internazionale.”

Al termine della visita, gli ospiti si sono riservati di valutare la possibilità di utilizzare lo scalo marittimo per la gestione delle proprie attività commerciali ed operative.