“Nautica, cambusa e valorizzazione del territorio: il mare ci unisce”

Sarà presentato ufficialmente e sarà firmato a Genova il primo protocollo di intesa tra Regioni, Unioncamere regionali, Camere di Commercio e Assonautiche di Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Abruzzo, Molise, Sicilia e Sardegna per lo sviluppo economico e la competitivita’ territoriale attraverso la valorizzazione “in rete” delle risorse enoagroalimentari, artigianali e turistiche dei rispettivi territori.

Il tema del protocollo infatti è proprio in linea con la mission del Salone Nautico Internazionale: “Nautica, cambusa e valorizzazione del territorio: il mare ci unisce”. Adriatico, Ionio e Tirreno si incontrano al Salone di Genova sotto la bandiera di Assonautica ed il progetto della “Cambusa” diventa strumento di promozione a 360 gradi.

Tra i primi firmatari il Presidente dell’Assonautica regionale, Alfredo Malcarne, il vice Presidente della Regione Puglia, Loredana Capone, il presidente di Unioncamere Puglia, i presidenti delle Camere di commercio di Foggia, Bari, Lecce, Taranto, Matera, Campobasso, Latina, e tutti gli altri presidenti di enti camerali e Assonautiche delle nove regioni che saranno in visita al Salone di Genova: fra questi anche il presidente di Assonautica romana, del nord Sardegna e  di Vibo Valentia.

“L’iniziativa promozionale di “cambusa” nasce da una idea di base molto semplice e antica: già gli antichi greci quando navigavano nel Mediterraneo portavano doni nei porti, erano i benvenuti e facevano conoscere la loro terra e le proprie tradizioni. Oggi i diportisti possono fare lo stesso e
e diventare(anzi lo sono già) gli “ambasciatori” della propria terra. E noi,  di prodotti, ne possiamo
portare in tutto il mondo. Il canale privilegiato della nautica da diporto non può fare altro che
valorizzare i nostri vini doc e igt, il nostro olio extravergine, i prodotti da forno, le conserve alimentari e perché no, anche i prodotti dell’artigianato artistico locale e le offerte turistiche e delle realtà ricettive portuali.
In quest’ottica gli appuntamenti internazionale dei saloni nautici e degli eventi speciali della nautica da diporto assumono valori di primaria importanza e aprono nuovi scenari di promozione.
L’idea della “Cambusa di Assonautica” è partita dalla Puglia ma si sta estendendo oramai in tutto il Mediterraneo.

Nel “Protocollo d’intesa per lo sviluppo economico e della competitività territoriale”, che si ispira al progetto dalla Cambusa di Assonautica® vengono individuate alcune priorità di intervento congiunto fra regioni, Unioncamere regionali, enti camerali e assonautiche: internazionalizzazione, infrastrutture, artigianato, promozione delle eccellenze agroalimentari, turismo, turismo nautico. Un accordo strategico a tutto vantaggio dello sviluppo economico e delle imprese locali.

I sottoscrittori intendono esprimere la propria volontà politica e strategica di operare congiuntamente a favore della competitività dei territori. Le diverse istituzioni, infatti, condividono la visione strategica in cui il territorio e l’impresa rappresentano due ambiti inscindibili, poiché nell’attuale competizione internazionale la reale competitività delle imprese proviene dai legami che esse hanno con il territorio: le imprese più innovative si insediano solo dove percepiscono fattori competitivi, innescando una spirale virtuosa di sviluppo economico.

Il territorio rappresenta oggi un fondamentale fattore di vantaggio competitivo in relazione soprattutto ai servizi che riesce ad offrire in termini di accesso alla ricerca e all’innovazione, per la formazione di professionalità qualificate, per la logistica, l’internazionalizzazione e, in sintesi, per il livello delle infrastrutture materiali ed immateriali e per il clima imprenditoriale che riesce ad esprimere.

Regioni, Unioncamere regionali, Camere di Commercio e Assonautiche intendono accrescere la propria collaborazione, impegnandosi a porre in essere azioni condivise e concertate nel rispetto dei propri ruoli istituzionali in materia di promozione di turismo e  turismo nautico, internazionalizzazione, infrastrutture, artigianato, promozione delle eccellenze agroalimentari e dell’artigianato.

Tra gli obiettivi, la partecipazione sinergica a eventi speciali, convegni, saloni natuici e festival del mare, seminari e workshop, la condivisione in maniera preventiva di informazioni al fine di concertare le eventuali azioni comuni.

“Il protocollo si basa su una sinergia attuata di fatto e da tempo tra i sottoscrittori: il mare ha unito terre lontane con i traffici marittimi, ma anche con la stessa nautica da diporto. Il progetto della cambusa di Assonautica® in pochi anni ha registrato un interesse e una portata di promozione senza precedenti.
I sottoscrittori sono convinti che dalla crisi si esca aumentando la capacità competitiva non solo dal punto di vista produttivo, ma anche per quanto riguarda il terziario, il turismo ed altri settori strategici.

Un accordo di questo tipo sarà un example anche per altre realtà territoriali e conferma la vocazione di voglia di fare squadra dei primi sottoscrittori, sempre più proiettati nell’ambito di una macro-regione Mediterranea: il sistema delle Regioni, delle Unioncamere regionali delle Camere di commercio delle assonautiche intende condividere un modo di programmare i propri interventi attraverso una forte “concertazione” territoriale ed istituzionale e realizzando azioni sinergiche e complementari.

Come da più parti viene ribadito, l’attuale situazione economica e i progressivi ridimensionamenti di risorse pubbliche disponibili per la promozione economica rendono, inoltre, imprescindibile lavorare sempre più sull’efficienza delle risorse e sull’efficacia degli interventi.

Lo sviluppo del turismo nautico e della valorizzazione delle risorse di un territorio come i prodotti tipici enoagroalimentari, l’artigianato e l’offerta turistica verso le regioni meridionali richiede una forte iniziativa delle Istituzioni locali e regionali, degli Enti per consolidare tale tendenza attraverso iniziative di sostegno e di qualificazioni dell’offerta turistica e dello standard  dei servizi.

Un contributo determinante a tale fenomeno viene offerto sicuramente dalle risorse connesse al mare: diportismo, porti turistici, servizi per la nautica, collegamenti con le risorse naturali, paesaggistiche, storico-culturali, produzioni artigianali, risorse enogastronomiche dei territori interessati.

Va sottolineata la crescente partecipazione della Cambusa di Assonautica agli eventi speciali della nautica come il Big Blu a Roma, lo Yacht Med Festival a Gaeta, il Salone nautico di Venezia, il salone nautico internazionale di Genova, il salone di Cannes, la regata internazionale Brindisi Corfù, lo Snim a Brindisi, l’adesione al progetto Cluster Club, al Siaft III, al Forum delle Camere di commercio di Adriatico e Ionio, alla Biennale Habitat, alle convention mondiali di Assocamerestero: tutto questo, se opportunamente sostenuto, può sempre maggiormente interagire con lo sviluppo delle attività della filiera della nautica ed essere punto di riferimento per lo sviluppo del diportismo e delle attività connesse  all’interno dell’intero Mediterraneo.