Tecnici superiori per la nautica: il futuro è sulla cresta dell’onda

Gianluca Fenucci, presidente della Fondazione ITS “Puntiamo a creare tecnici esperti pronti ad immettersi in un settore, quello della nautica, che è la massima espressione del made in Italy, e per cui la regione Marche vanta eccellenze di rilievo internazionale”.

Al via le iscrizioni per il terzo corso biennale “Tecnico superiore in nuove tecnologie per il settore nautica da diporto e cantieristica”, con sede all’IIS “Volterra-Elia” di Ancona e organizzato dall’ITS di Recanati. 1.800 ore formative, di cui la metà in tirocini, docenti dal mondo del lavoro, riconoscimento europeo. Un’alternativa all’università, pratica e spendibile, con applicabilità a molti altri settori produttivi.

Il 19 settembre, dalle 17.00, open day di presentazione all’I.I.S. “Volterra-Elia” di Ancona.

Un percorso che coniughi teoria e pratica, in cui la parte di tirocini e stage abbia un valore consistente, docenza proveniente anche dal mondo professionale, un’ottica pragmatica e fortemente orientata al lavoro: questa è la formazione che oggi le aziende richiedono sempre più ai giovani, e la risposta viene dagli ITS- Istituti Tecnici Superiori, la vera novità degli ultimi anni in Italia, e di cui le Marche vantano una presenza prestigiosa, l’ITS di Recanati.

Dopo l’esperienza positiva dei primi due anni, la Fondazione ITS di Recanati (fondazione di partecipazione a integrazione pubblico-privata) ha deciso di dare il via, tra le sue offerte, al terzo corso biennale “Tecnico superiore in nuove tecnologie per il settore nautica da diporto e cantieristica”, che si terrà all’IIS “Volterra-Elia” di Ancona, a partire dal novembre prossimo.

Il corso è rivolto a giovani diplomati e formerà tecnici ad elevata specializzazione, pronti per essere immessi nel mondo nel lavoro. Si tratta, quindi, di una valida alternativa al percorso universitario, che è invece più orientato ad una formazione teorica e le cui carenze pratiche sono spesso lamentate dalle aziende che vogliono assumere nuovo personale.

E non poteva esserci sede migliore del capoluogo, città del distretto del mare, dove operano cinque diversi cantieri, e dove, solo in quest’anno, sono state già varate una quindicina di navi.

Coerentemente con le richieste del panorama aziendale, il percorso formativo proposto offrirà un totale di 1.800 ore, di cui la metà dedicate completamente a tirocini e stage in realtà del territorio marchigiano, nazionale ed europeo. Ai docenti superiori ed universitari si affiancheranno, insegnanti provenienti dal mondo professionale per un ammontare del monte ore del 70% circa sul totale, per apportare conoscenze dirette ed operative. Il titolo rilasciato, di tecnico superiore, ha valenza nazionale ed è riconosciuto a livello europeo (5° livello EQF); prevede inoltre l’assegnazione di crediti universitari e un credito formativo per l’accesso ad alcune professioni. Superato il biennio, i giovani diplomati saranno in grado di organizzare, gestire e coordinare le attività delle commesse assegnate, coniugando diverse tecnologie, quali la meccanica e l’elettronica, e garantendone il costante monitoraggio e controllo.

A sottolineare l’elevata professionalizzazione del corso è anche Gianluca Fenucci, presidente della Fondazione ITS di Recanati. “I tecnici superiori del settore nautica da noi formati -il commento di Fenucci- andranno ad occupare in azienda posizioni di cui ora c’è carenza, proprio per l’alto grado di specializzazione, e che le imprese sono costrette a formare internamente con dispendio di tempo e costi. Il nostro corso punta a creare tecnici esperti pronti ad immettersi in un settore, quello della nautica, che è la massima espressione del made in Italy, e per cui la regione Marche vanta eccellenze di rilievo internazionale”.

Il compartimento della nautica, infatti, pur non avendo potuto sottrarsi alla crisi economica, sta mostrando forti segnali di ripresa, registrando una buona tenuta soprattutto nell’area luxury, con la produzione di yacht anche di dimensioni considerevoli.

E le aziende sono pronte ad assorbire figure altamente specializzate, come dimostrano i numeri: ben il 62% dei precedenti diplomati, infatti, sono già entrati nel mondo del lavoro. E sono proprio questi giovani neo-tecnici a dirsi soddisfatti del percorso formativo appena concluso, e di cui hanno apprezzato soprattutto il precipuo orientamento pratico, la possibilità di entrare in contatto con molte realtà produttive, e la spendibilità del titolo conseguito su tutto il territorio europeo.

Nota di ulteriore pregio è che il corso, pur essendo rivolto alla formazione di tecnici per il settore nautico, forma figure in grado di operare fattivamente anche in tanti altri campi aziendali, perché in possesso di competenze gestionali e organizzative idonee, rendendolo quindi flessibile e con un orizzonte occupazionale “ad ampio raggio”.

E l’eccellenza è garantita anche dal fatto che il corso è a numero chiuso (24 posti disponibili: 20 titolari e 4 uditori), ed è possibile accederci solo dopo il superamento di un test iniziale volto a verificare il possesso di alcuni requisiti di base.

I diplomati, dunque, saranno figure altamente selezionate, e in numero tale da poter essere facilmente assorbiti dal mercato lavorativo, tenuto conto anche della centralità del settore nautico nelle Marche (non solo Ancona, ma anche Pesaro e Fano) e del fatto che in tutta Italia professionalità simili sono formate soltanto a La Spezia.

Per illustrare l’offerta formativa, i dettagli dei percorsi e gli sbocchi professionali, l’ITS di Recanati ha previsto un open day che si terrà il prossimo 19 settembre a partire dalle ore 17.00 nella sede dell’I.I.S. “Volterra-Elia” di Ancona.

Le iscrizioni al corso di tecnico superiore per la nautica sono già aperte e scadono il 30 settembre 2014.