MIT: Nautica, rinviato al 2020 l’obbligo di patente per motori fuoribordo

Boccata di ossigeno per operatori e più tempo ai privati per conseguire l’abilitazione

È stata disposta una nuova proroga, al 1 gennaio 2020, dell’attuale normativa in materia di conduzione di unità nautiche con motore di cilindrata superiore ai 750cc a iniezione a due tempi e sulla formazione degli assistenti ai bagnanti. Questo quanto previsto dalla proposta di legge approvata oggi, in via definitiva, dall’Aula del Senato.

La proroga per la guida dei fuoribordo consente agli operatori economici, che hanno investito nell’acquisto di piccole unità con motore a due tempi sopra i 750 cc, di ammortizzare i costi sostenuti potendo continuare a noleggiare questi mezzi anche a persone che non hanno la patente nautica e, conseguentemente, di esercitare a pieno la propria attività commerciale. Allo stesso tempo si consente ai privati che posseggono questi motori di avere il tempo per conseguire la patente nautica.

Con l’approvazione di oggi slittano anche le nuove disposizioni sulla formazione degli assistenti bagnanti per consentire, in attesa che vengano organizzati i corsi, l’abilitazione di nuovo personale e rispondere così alle esigenze sia lavorative che del mercato di settore per l’estate.