Meo: “Bene lo Snim 2011 ma serve maggior impegno”

Ha registrato un bilancio positivo, con almeno 50 mila visitatori che si sono alternati nei cinque giorni della manifestazione, ma per l’organizzatore del Salone della nautica di Puglia, Giuseppe Meo, serve ancora un passo in avanti. “I numeri sono positivi – spiega infatti il presidente della società Area Progetti – ma non è sufficiente. Quest’anno abbiamo fatto mille sacrifici per garantire lo svolgimento della nona edizione e non vogliamo essere costretti a farlo anche per la prossima”. Già nella giornata inaugurale infatti, Meo aveva sottolineato l’esigenza di aprire fin dal 28 marzo un tavolo tecnico per programmare il lavoro futuro. “La prossima sarà la decima edizione – precisa Meo – e, se vogliamo fare un passo avanti, dobbiamo farci trovare pronti. Il rischio, qualora le istituzioni non comprendano l’importanza di un impegno congiunto, è che lo Snim sia relegato ad una dimensione regionale. La nostra volontà invece è quella di fare un salto di qualità. In questo però, abbiamo bisogno che le istituzioni siano al nostro fianco”. Un aiuto fondamentale infatti, può arrivare proprio con il coinvolgimento degli enti che potrebbero conferire alla manifestazione un carattere internazinale grazie ai tanti fondi comunitari disponibili. “Dalla prossima settimana – conclude il presidente di Area Progetti – mi aspetto di poter programmare la decima edizione con l’aiuto di Comune, Provincia, Camera di commercio, Autorità portuale. Sarà l’occasione anche per sfruttare al meglio l’area di Sant’Apollinare che lo stesso presidente dell’Authority, Giuseppe Giurgola, ha definito il salotto buono della città”.

Francesca Cuomo