Snim: Blu economy e protezione del mare

BARI – “Il mare è uno dei più importanti asset del capitale del nostro Paese e come tale va difeso. Per la sua difesa una componente non può non essere la sorveglianza delle rotte marittime. Serve integrazione tra tutti coloro che vogliono salvaguardare le rotte marittime e questo può avvenire solo attraverso l’Europa. Ma l’unione la fanno gli uomini.

Da parte della Difesa c’è tutta la volontà come da parte di tutti gli uomini di mare”. Questo il messaggio del sottodegretario alla Difesa Domenico Rossi nell’intervento alla Conferenza Europea sulla Crescita blu organizzata nell’ambito del Salone Nautico di Puglia. Nell’occasione il sottosegretario Rossi ha voluto fornire alcuni dati sulla sorveglianza marittima e sulle attività in cui è impegnata la Marina Militare. In particolare l’operazione europea antipirateria Atalanta, istituita dall’Ue nel 2008 con lo scopo di garantire sicurezza ai vitali traffici marittimi e agli equipaggi delle navi mercantili in transito nell’area del corno d’Africa e oceano Indiano e l’operazione Euronav for med per il controllo dei flussi migratori dalle coste libiche.

I risultati conseguiti da Euronav lanciata nel giugno 2015 ( dati aggiornati al 27 marzo 2017): 109 trafficanti consegnati alle autorità giudiziarie; 414 imbarcazioni sottratte alle organizzazioni criminali; 34547 migranti soccorsi dall’inizio dell’operazione; 239 operazioni di soccorso.

Infine Rossi ha parlato dell’operazione Mare Sicuro implementata a seguito dell’aggravarsi della minaccia terroristica. 160 mila km quadrati l’area di mare nel mediterraneo centrale  sottoposta a sorveglianza con 5 unità navali e due sommergibili.   Con un mondo marino più sicuro e protetto sicuramente anche le stretegie da mettere in campo per la crescita blu ne beneficeranno. “Il mondo marino – ha detto il sottosegretario Rossi – non è stato studiato in modo esauriente. Esso racchiude conoscenze non ancora acquisite da convertire in applicazioni spendibili nel mercato. Questa macroarea su cui l’Europa vuole concentrarsi offrirà posti di lavoro altamente qualificati, soprattutto qualora si riescano a ricavare, ad esempio – ha concluso – farmaci innovativi dagli organismi marini”.

“Lo slogan potrebbe essere: mare, passato presente e futuro. Se il mare ha rappresentato una crescita nel passato può sicuramente essere una crescita anche nel presente nel futuro e anche in futuro. Serve protezione e sorveglianza marittima. A questo può contribuire la Marina Militare  e le Forze Armate in senso generale.

La difesa mira ad una integrazione maggiore tra le forze armate come indicato nel libro bianco e ad una difesa europea che sia una integrazione delle forze esistenti sul campo. Nel momento in cui serve sicurezza serve sinergia tra le forze. Lo ha detto il sottosegretario alla difesa Domenico Rossi nell’ambito della conferenza europea sulla blu economy e crescita blu, organizzata nel Salone Nautico di Puglia.