Elettrodotto Italia-Albania: un’altra vittoria per Moncada

Il parere (negativo ma non vincolante) del Comune di Brindisi per la costruzione dell’elettrodotto tra Babica e Brindisi è stato annullato dal Tar del Lazio: la sentenza ha infatti annullato la delibera del consiglio comunale con cui l’assise ribadiva il suo parere contrario. Per la società siciliana Moncada si tratta di un’altra vittoria che conferma l’iter autorizzativo che porterà alla costruzione dell’impianto. L’elettrodotto sarà utilizzato per trasportare l’energia elettrica prodotto nel parco eolico vicino a Valona, in Albania. Sono circa 500 megawatt che dalla stazione elettrica di Babica, dovranno raggiungere Brindisi nei 155 chilometri di impianto che attraversano, con cavo sottomarino, tutto il Canale d’Otranto. Moncada fece richiesta dell’Autorizzazione unica al Ministero per lo Sviluppo economico nel 2007 e dopo una serie di approfondimenti, la conferenza dei servizi concesse il permesso alla costruzione. In quella sede, il Comune partecipò senza mai presentare istanze o motivazioni contrarie. Ogni parere, anche quello legato alla variante urbanistica, fu favorevole. Questo comportamento, ripreso anche dalla sentenza, ha portato il Tribunale amministrativo a ritenere poco tempestivo il provvedimento adottato dall’assise cittadina. In sede di consiglio comunale, fu infatti approvata una delibera  contro l’elettrodotto che tuttavia era solo una presa d’atto. L’unico pronunciamento dell’assise è riferito alla variante urbanistica necessaria per la realizzazione dell’elettrodotto. Contro questa delibera, Moncada  ha presentato e vinto il ricorso in cui però il Comune non si è neppure costituito.

Francesca Cuomo