Sequestro Rosalia D’Amato: ancora silenzio dai pirati

Ancora silenzio stampa sul caso della “Rosalia D’Amato”. Intanto il Governo italiano da il via libera all’imbarco di militari  e contractors su navi italiane per fronteggiare gli attacchi dei pirati. L’incontro di Montecitorio  con Esercito e Marina apre la strada ad un decreto mirato o ad una proposta di legge per le prossime settimane. Le spese dell’imbarco di personale militare armato o contractors (vigilantes) sarà a carico degli armatori; mentre la Marina Militare metterà a disposizione delle compagnie di navigazione team di personale specializzato e con armamenti adeguati per fronteggiare le emergenze. Questa sarà la risposta concreta del Governo alle esigenze dei lavoratori del mare e degli armatori per tutelare gli interessi italiani nel mondo.