Porto di Palermo: 75 milioni di euro per l’Interporto

Con la pubblicazione dei bandi dei progetti che riguardano la più grande infrastruttura della Sicilia Occidentale, è partito l’iter per la realizzazione dell’Interporto di Termini Imerese. Realizzazione e la gestione dell’opera costeranno circa 75 milioni di euro: 55 milioni sono destinati a coprire le spese relative ai lavori, il resto dovrebbe comprendere i costi per gli espropri e le spese tecniche. Le domande di manifestazione d’interesse per partecipare alla gara di concessione-costruzione-gestione vanno presentate entro il prossimo 7 giugno. Il progetto prevede il cofinanziamento anche da parte dei privati: sarà dunque un project financing che metterà insieme risorse pubbliche e private. L’opera servirà a mettere in collegamento lo scalo ferroviario, l’autostrada, il porto, sarà quindi uno snodo fondamentale per la logistica, per abbattere le distanze da coprire su gomma, in nave, su rotaia, in aereo. L’interporto sarà dotato di un terminal ferroviario, che potrà consentire un elevato livello di integrazione e coordinamento tra strada, ferrovia, mare e dalla combinazione strada-mare e dalla combinazione tra strada-ferrovia. Il progetto prevede che l’interporto si estenderà poi nella fascia di territorio compresa tra il porto di Termini Imerese e il fiume Himera all’interno dell’area di sviluppo industriale di Palermo. In questa ampia zona si svilupperanno i quattro poli dell’interporto: il polo direzionale, che ospiterà gli uffici amministrativi e direzionali dell’interporto e le imprese principali che operano nel settore della logistica, una foresteria/motel e aree di ristorazione per gli autotrasportatori. Ma anche parcheggi e aree di servizio; il polo di stoccaggio, dove verranno raccolte le unità di carico in attesa del trasporto (stradale, ferroviario o marittimo) verso la destinazione finale.

Salvatore Carruezzo