Trivellazioni ad Ostuni: Tanzarella chiede chiarezza

Una richiesta di informazioni e documentazioni urgente è stata fatta oggi dal sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella, con una nota alla direzione generale per le valutazioni ambientali del Ministero dell’Ambiente, della tutela del territorio e del mare.

Agli uffici “Ricerca, coltivazione e stoccaggio risorse minerarie ed energetiche dell’Italia meridionale e relativi impianti in mare”, a quello “Nazionale Minerario Idrocarburi e Georisorse” e a quello dello “Sviluppo delle attività di ricerca, coltivazione di idrocarburi e risorse geotermiche” del Ministero delle sviluppo economico ma anche al servizio ecologia della Regione Puglia e a quello della Provincia di Brindisi sono state chieste tutte le informazioni relative alla concessione di coltivazione F.C. 2 AG rilasciata a ENI Spa.

Agli enti coinvolti è stato chiesto se “abbiano verificato la rispondenza del programma dei lavori da realizzare a quello comunicato nel lontano 1994 ed approvato in data 8.8.1994 e se lo stesso sia stato sottoposto a VIA, atteso che si tratta di attività che, pur concessionata in presenza di altro quadro giuridico, si svolge nella vigenza delle norme di tutela ambientale previste nel D.Lgs. 152/06”.

Una richiesta avvenuta dopo che la società Eni, titolare della concessione di coltivazione di idrocarburi, sarebbe in procinto di avviare le attività estrattive dei pozzi denominati: “Aquila 2” ed “Aquila 3” posti al largo delle coste brindisine.

“Fermo restando la necessità di verificare con tutta l’urgenza dovuta all’imminente avvio delle operazioni – ha scritto nella sua nota Tanzarella – si rappresenta a queste amministrazioni come sia del tutto incoerente e contrario alle attitudini di sviluppo turistico espresse dall’area costiera brindisina nell’ultimo decennio , consentire lo svolgimento di simili attività sicché è assolutamente essenziale rivedere il titolo concessorio di che trattasi anche in considerazione del suo lungo non utilizzo. Si riserva ogni opportuna azione a tutela degli interessi dell’ambiente locale e dei propri amministrati”.

Francesca Cuomo

Foto: SC-Lab