IMO: il Segretario Sekimizu sul caso Concordia

Per il Segretario generale dell’IMO (International Maritime Organization), le navi da crociera, le più grandi del mondo, del tipo della Concordia, sono le navi più sicure.

La “Costa Concordia” della Carnival Corp  è la quarta nave del mondo per grandezza; la “Oasis of the Seas” e la nave “Allure of the Seas” ognuna con 5400 passeggeri, della Royal Caribbean Cruise, sono le più grandi; mentre la “Norwegian Epic” con 4200 passeggeri è la terza.

A seguito del drammatico incaglio, naufragio ed incaglio forzato al largo della costa italiana (Isola del Giglio), di tre settimane addietro, il settore marittimo tutto è stato continuamente messo sotto  i riflettori ombrosi dei mainstream media: dalla nazionalità dell’equipaggio alle procedure della formazione e della certificazione delle professionalità; al comportamento “bizzarro” del Comandante prima e dopo l’incidente, alle dimensioni sempre più grandi di navi da crociera e la capacità di evacuare passeggeri ed equipaggio in modo efficiente e sicuro.

Ma per il Segretario generale dell’IMO, Koji Sekimizu tutto questo non risponde al vero. Sekimizu, parlando in occasione dell’apertura della Sottocommissione che studia il trasporto di merci rinfuse liquide e gas (BLG), il 30 gennaio 2012, ha detto che l’ IMO è l’ente diritto internazionale preposto per affrontare la “sicurezza” di tutte le navi e delle navi passeggeri in particolare; e che comunque, sarà d’obbligo per l’IMO proporre un’accurata analisi della sicurezza dopo l’incidente Costa Concordia. Egli ha proposto-incluso un ordine del giorno esclusivo IMO, “Sicurezza per navi passeggeri”, al Comitato della sicurezza marittima che si riunirà per la sua 90a sessione del 16-25 maggio 2012.

Questa sarà l’occasione, per i membri dell’IMO che fanno parte del Comitato della sicurezza marittima (MSC), per esaminare le eventuali questioni connesse a partire dai materiali impiegati per la costruzione di navi sino alle tecnologie più avanzate per migliorare la sicurezza in mare.

Poiché la sicurezza delle navi passeggeri è di grande interesse per la comunità internazionale nel suo insieme, il Segretario generale Sekimizu ha inoltre esortato tutti gli Stati membri dell’IMO a farsi garanti delle normative vigenti di sicurezza nazionali e di concludere l’iter di approvazione di tutte le procedure in corso, ivi comprese quelle relative alle garanzie di sicurezza a bordo di tutte le navi, comprese quelle passeggeri.

Abele Carruezzo