Costa Concordia: proseguono le ricerche degli ultimi due dispersi

«Proseguono le attività di pulizia del fondale previste dalla fase di ‘caretaking’. I tecnici delle società Smit Salvage e Neri, anche oggi hanno operato per recuperare i materiali e gli oggetti usciti dalla nave Costa Concordia». È quanto si legge in una nota della Struttura del Commissario delegato per l’emergenza per il naufragio della nave Costa Concordia.

«Nel corso della giornata -prosegue la nota- come avviene quotidianamente, il personale della Capitaneria di Porto ha verificato il corretto posizionamento delle panne antinquinamento e di quelle assorbenti. È proseguita, inoltre, l’ordinaria attività di vigilanza e assistenza in mare, condotta dalle unità navali dalle forze dell’ordine nello specchio d’acqua circostante la Costa Concordia».

«I subacquei della Guardia Costiera -informa ancora la nota della Struttura commissariale- hanno proseguito l’ispezione, volta alla ricerca degli ultimi due dispersi, degli anfratti tra roccia e scafo mediante una microcamera ad alta definizione, con esiti al momento negativi.

Non risultano anomalie da segnalare nè nei movimenti della Costa Concordia monitorati dagli esperti del Dipartimento di Scienze della terra dell’Università di Firenze, nè nei rilevamenti ambientali, assicurati da Ispra e Arpat».