Ionian Spirit: diario di bordo

Giovedì 13 dicembre: salgono a bordo a fare visita il Cappellano del porto di Brindisi, Don Giuseppe Dello Tore, ed il prof. Abele Carruezzo del Collegio Capitani  L.C. e D.M.; si rendono conto che la situazione  inizia ad essere poco sostenibile per la diversità dei problemi che i marittimi devono affrontare; la scorta di gasolio sta per terminare e si prevedono giorni al freddo delle lamiere; alcuni di loro sono influenzati e necessitanodi  medicine, oltre al problema fondamentale dello loro famiglie che sono senza stipendi dall’agosto scorso.

Venerdì 14 dicembre: Don Giuseppe dello Tore riesce a portare a bordo un medico volontario della Stella Maris per visitare alcuni marittimi e prestare le primissime cure. Da sottolineare che il tutto è stato possibile grazie alla sensibilità mostrata dal Comandante della Capitaneria, Capitano di  Vascello Giuseppe Minotauro, il quale ha messo a disposizione il suo staff per accompagnare a bordo i volontari della Stella Maris. Intanto, l’attività di monitorare in sicurezza la nave Ionian Spirit da parte della Capitaneria è continua e senza interruzioni; il Comandante Minotauro, da parte sua, è sempre disposto a compiere tutti gli sforzi di sua competenza, nel rispetto delle leggi; ricordiamo che la Ionian Spirit è ancora una nave “armata e pronta alla partenza”. L’imperativo, da parte nostra, è trovare una risoluzione accettabile per tutte le parti, senza ulteriori promesse da parte degli armatori e senza creare illusioni continue da parte di altri enti, compresi i sindacati.

Intanto, per martedì prossimo 18 dicembre 2012, alle ore 10.00, presso la sede della Capitaneria di Porto di Brindisi, il Comandante Minotauro ha convocato il “comitato di welfare marittimo” per fare il punto della situazione; chiarire le possibilità ed i margini operativi per un piano adeguato di assistenza per l’equipaggio della nave sequestrata, proprio in previsione del prolungarsi delle trattative legali, e mettere riparo ad una situazione precaria dell’equipaggio, in vista della fine delle scorte e delle festività natalizie in arrivo.

 

Abele Carruezzo