Giugno 2013: impegnativo per la sicurezza delle navi

Il quartiere generale dell’IMO (International Maritime Organization), presso la sede centrale di Londra, sarà in questo giugno2013 impegnato per le approvazioni degli emendamenti alla SOLAS (Safety Of Life At Sea), quasi una rivoluzione di assunti sulla salvaguardia della vita umana in mare. Si inizia con il Simposio IMO sul futuro della sicurezza della nave, che si terrà il 10 e 11 giugno; si continua con la riunione del Comitato per la Sicurezza Marittima  IMO (MSC) per la sua 92a sessione dal 12 al 21 giugno 2013.

Il Simposio prevede sei class-study internazionali con relatori di alto livello sul futuro della sicurezza della nave; i momenti di studio riguarderanno la nave in tutto il suo spettro di azioni: progettazione, costruzione, attrezzature di armamento, funzionamento e la regolamentazione per un focus di tutte le questioni che impattano sul futuro della sicurezza delle navi. I risultati saranno riferiti alla riunione generale del Maritime Safety Committee a seguire. Mentre il Comitato sarà impegnato per alcuni emendamenti alla Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare (SOLAS) relativamente alle esercitazioni di “abbandono nave” relative ai passeggeri; poi saranno discusse le raccomandazioni preliminari a seguito dell’incidente della Costa Concordia, come pure le questioni relative alla pirateria e rapine a mano armata contro le navi; infine saranno portate ad approvazione gli altri elementi presentati dai sottocomitati dell’IMO.

Tra i più importanti, segnaliamo l’installazione di impianti a gas inerte a bordo delle nuove navi petroliere e chimichiere di 8.000 dwt e oltre, abbassando così  il punto di infiammabilità del carico (inferiore a 60 ° C). Per le navi passeggeri le esercitazioni di “abbandono nave”  relative ai passeggeri saranno effettuate prima della partenza della nave, o subito dopo l’uscita dal porto, anziché “entro 24 ore” come da norme vigenti; sarà previsto un “drills planning”come approvato subito dopo l’incidente della Concordia. Sarà portata a conoscenza del Comitato l’intera relazione d’indagine condotta dalle Autorità italiane e relative raccomandazioni per affrontare i problemi di stabilità, apparecchiature elettroniche, produzione di energia di emergenza, evacuazione, analisi sinistro, ricerca e soccorso, oltre ai problemi operativi e gestionali.

Ancora saranno portati a regime i progetti di modifica alla International Maritime Solid Bulk Code (IMSBC Codice) (emendamento 02-13)), tra cui una nuova pianificazione di minerale di nickel. Per quanto riguarda il fenomeno “pirateria”, la MSC esaminerà le ultime statistiche sulla pirateria e la rapina a mano armata contro le navi ed esaminerà le iniziative in corso per reprimere questi fenomeni, che comunque sono in diminuzione. Infine, fra gli altri emendamenti, si cercherà di approvare una procedura per il calcolo del numero di navi da pesca di ogni Stato contraente la Convenzione e approvare il testo consolidato della Convenzione Internazionale di Torremolinos sulla sicurezza delle navi da pesca del 1977, come modificato dal protocollo di Torremolinos del 1993, e ri-modificato dall’accordo di Cape Town 2012.

 

Abele Carruezzo