Porto di Trieste: in arrivo 32 milioni di euro dal Ministero

Imprese, Autorità Portuale e Camera di Commercio di Trieste unite per continuare a crescere. Ieri mattina l’incontro in Camera di Commercio per fare il punto su un triennio di crescita che ha visto la managerialità pubblica lavorare fianco a fianco con quella privata. In apertura di incontro un annuncio importante. E’ stato infatti firmato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, il decreto interministeriale che assegna definitivamente il finanziamento di 32 milioni di euro per la Piattaforma logistica del Porto di Trieste.

Davanti a tutte le imprese portuali il presidente dell’Apt, Marina Monassi, ha comunicato che entro il 30 ottobre
2013 dovranno pervenire le offerte ed entro fine anno saranno assegnati i lavori. Un investimento da 132 milioni complessivi con, oltre i 32 del Cipe, anche 70 milioni dell’Apt e altri 30 a carico del privato che otterrà la concessione dei lavori.

Si è trattato di un annuncio importante, atteso da oltre un decennio, proprio in occasione dell’incontro congiunto tra Marina Monassi e Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio triestina, con tutti gli imprenditori portuali per fare il punto su un triennio di grandi risultati. Una crescita del traffico contenitori del 60% dal 2010 al primo semestre del 2013, un aumento 2013 su 2012 del 72% della movimentazione ferroviaria nel Porto franco e che rende Trieste il primo porto italiano per trasferimento delle merci in arrivo e partenza su rotaia.

<Siamo uno scalo virtuoso – ha commentato Marina Monassi – che alla concorrenza estera ha risposto abbattendo le tasse secondo quanto previsto dalla legge, generando un circolo positivo di crescita dei traffico contenitori e un avanzo di bilancio 2012 di oltre 13 milioni di euro da reinvestire subito per migliorare l’efficienza dello scalo e garantire l’affidabilità dei servizi>.

Risultati ottenuti anche attraverso l’accordo di marketing e comunicazione del Porto di Trieste sottoscritto tra Porto e Camera di Commercio, che ha portato a una importante azione internazionale sia commerciale che comunicazionale. <Nel biennio 2011- 2013 sono state realizzate – ha spiegato Antonio Paoletti – 10 iniziative su 5 paesi target coinvolgendo 71 operatori locali.

Su indicazione delle imprese siamo andati ad agire assieme a loro sui mercati della Turchia, Usa, Germania, Israele, Corea e l’Asia più in generale. Abbiamo poi svolto una importante azione di informazione comunicazione nazionale e internazionale per far conoscere le opportunità della nostra portualità>.

Rispetto al primo semestre 2010, a giugno 2013 con il segno “+” anche il traffico del petrolio greggio (+24,26%), quello dei Ro-Ro (+22,29%) e il movimento passeggeri (+79,82%). Una ulteriore crescita di traffico è prevista con l’arrivo dal mese di ottobre 2013 delle navi da 10 mila teu del consorzio Maersk, Msc e CmaCgm. Già al 30 giugno 2013 Trieste con un solo terminal contenitori ha toccato quota 233.800 teu, mentre Venezia con due terminal era a 220.504. Tanti segni “più” che necessitano di nuovi spazi per le merci, utilizzando anche le zone retroportuali di Fernetti.

Dalla prossima settimana sarà operativo un altro terminal allo Scalo Legnami con l’arrivo della nuova linea con l’Albania e già sono in fase di definizione i progetti per ampliamento del terminal contenitori, per la realizzazione del nuovo terminal Ro-Ro, nonché per la costruzione del secondo stralcio della Piattaforma Logistica.