Capitaneria di porto di Brindisi: Operazione Mare Sicuro conclusa con 154 bollini blu

Si è conclusa con 497 controlli eseguiti su unità navali, 352 su strutture balneari e 381 controlli antinquinamento e pesca, l’operazione Mare Sicuro 2013 della Capitaneria di porto di Brindisi. Stamattina il neo comandante Mario Valente ha illustrato i dati dell’attività che si è svolta dal 23 giugno all’8 settembre dal suo predecessore Giuseppe Minotauro.

Con il ripristino del bollino blu, gli uomini della Capitaneria avevano a disposizione ben 500 bollini di cui ne sono stati assegnati 154 alle unità da diporto perfettamente in regola con la normativa vigente. Sui 2200 posti barca, dislocati nell’intera provincia e sugli 80 chilometri di costa sono stati eseguiti controlli fitti e mirati, con particolare attenzione alla riserva naturale di Torre Guaceto.

Ma anche i territori di Ostuni (dove si sono verificati due decessi per annegamento) e Fasano hanno collaborato: a Villanova è stato sistemato il battello pneumatico, mentre a Savelletri un’unità per la vigilanza sulla pesca. Le istanze dei territori sono state ascoltate ed insieme, anche attraverso apposite convenzioni stipulate con le amministrazioni comunali, è stato possibile offrire un’ottima copertura della costa.

“Un lavoro portato a termine brillantemente – l’ha definito il capitano di vascello Valente, a Brindisi dallo scorso venerdì – di cui ogni merito va a questo personale ed al mio predecessore. Tengo a sottolineare che, rispetto al 2012, i decessi sono diminuiti: da cinque sono passati a tre e, per due casi si tratta di annegamenti avvenuti in condimeteo proibitive, mentre nel caso del naufragio della Pepe e sale si è trattato di un incidente che comunque ci ha consentito di portare in salvo altre due persone”.

Insieme ai collaboratori Raffaele Campora e Giuseppe Danese, il comandante Valente ha anche spiegato che massima attenzione è dedicata alla prevenzione: nei mesi primaverili, infatti, il personale dell’Autorità marittima ha eseguito corsi di prevenzione negli istituti scolastici brindisini.

 

Francesca Cuomo