International Chamber of Shipping verso un sistema globale di monitoraggio della CO2

Il Consiglio di Amministrazione della International Chamber of Shipping (ICS) che rappresenta le Associazioni Nazionali di Armatori provenienti dalle Americhe, l’Asia e l’Europa si è riunito a Londra la scorsa settimana. La foto mostra i partecipanti al tavolo di lavoro sul trasporto marittimo,  a Downing Street, con Masamichi Morooka, ICS Chairman, unitamente al primo ministro britannico David Cameron. L’incontro ha avuto luogo il giorno prima della riunione del Consiglio ICS a Londra durante la London International Week  Shipping.

Temi affrontati: lo sviluppo da parte dell’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) di un sistema globale per il monitoraggio, la rendicontazione e la verifica (MRV) delle emissioni di CO2; l’entrata in vigore della Convenzione sul Lavoro Marittimo (MLC) dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), e le valutazioni da parte dell’ICS su importanti modifiche alle regole contabilità generale e globali proposte dall’International Accounting Standards Board (IASB).

Per quanto concerne il monitoraggio della CO2, la sua misura e la verifica dei limiti ammissibili (MRV Monitoring, Reporting and Verification), il Consiglio ha ribadito il sostegno per la realizzazione di un sistema globale di MRV a cura dell’ IMO, a condizione che la struttura sia semplice da amministrare, basata principalmente sul consumo di carburante e la registrazione delle bolle di consegna del combustibile per bunker; in più che il sistema stesso non sarà utilizzato, tramite il Market Based Measure, per il semplice fine di controllare il mercato o possa indicizzare l’energia per la propulsione delle navi esistenti. Il Consiglio ICS, pur sensibile alla proposta degli Stati Uniti presentata all’IMO, sarà pienamente propositivo quando sarà discussa da tutti gli Stati membri dell’IMO in occasione della prossima riunione del Comitato per la protezione dell’ambiente marino del prossimo aprile 2014.

Tuttavia, ICS Chairman, Masamichi Morooka, ha osservato che “ICS è molto preoccupata per la recente proposta della Commissione Europea, che sottoporrà al Parlamento europeo, di ottenere mandato ad istituire e regolamentare un sistema di monitoraggio regionale di MRV. Questo comprometterebbe l’intero sistema globale dell’IMO”. Morooka ha ribadito “Al fine di sostenere il mantenimento di un quadro normativo globale e lo sviluppo di un meccanismo che sia accettabile per il trasporto internazionale vogliamo aiutare IMO fare progressi su MRV “. Sulla Convenzione sul Lavoro Marittimo dell’OIL, il Consiglio dell’ICS ha espresso soddisfazione per l’entrata in vigore della ILO MLC, notando che ICS aveva partecipato attivamente, in veste di datori di lavoro, alla stesura della convenzione durante la conferenza diplomatica del 2006.

La presenza alla ICS International Shipping Conference del Segretario generale dell’IMO, signor Koji Sekimizu, unitamente al Direttore Generale dell’OIL, Guy Ryder, sta a significare l’importanza della l’OIL MLC anche come modello per gli altri settori industriali riguardo alla promozione di standard di lavoro dignitoso a livello internazionale. Si è convenuto che, attraverso le sue federazioni affiliate, ICS resterà in stretto contatto con le Autorità Portuali, per il controllo di detta convenzione specialmente nelle sue fasi iniziali di attuazione.

ICS ha esortato i governi ad adottare un approccio pragmatico verso il rispetto dei nuovi requisiti di certificazione fino ad agosto 2014, in linea con la risoluzione adottata dalla Conferenza dell’OIL nel 2006.  Sui principi  internazionali di contabilità, il Consiglio ha approvato la risoluzione adottata dal Comitato del Diritto Marittimo della ICS rispetto all’ultima bozza dell’International Accounting Standards Board (IASB), riservandosi di presentare le dovute osservazioni nei prossimi giorni.

 

Abele Carruezzo