Confitarma: “Buono il disegno di legge sulla riforma portuale”

Il presidente di Confitarma, Emanuele Grimaldi, giudica “certamente migliorative” le modifiche apportate al testo del disegno di legge sulla riforma portuale attualmente all’esame dell’ottava commissione del senato. Intervenuto oggi all’assemblea di Assoporti, Grimaldi ha fatto riferimento allo snellimento delle procedure amministrative per l’approvazione dei Piani Regolatori Portuali, agli interventi di dragaggio dei fondali e alla procedura di nomina del presidente dell’Autorità portuale.

Per quanto riguarda l’autonomia finanziaria alle AP, Grimaldi ha affermato che “anche Confitarma condivide che il tetto dei 90 milioni di euro annui possa rappresentare un limite alle potenzialità dei porti nazionali e che un ulteriore sforzo finanziario possa consentire uno sviluppo più efficace e sostenibile delle infrastrutture portuali, tale da rendere i nostri porti ancora più efficienti e competitivi”.

Grimaldi ha auspicato che “l’applicazione di tali disposizioni venga attentamente monitorata a livello centrale dal Ministero in modo da evitare inutili duplicazioni di opere e l’insorgere di patologie tariffarie dei servizi a livello locale” e che “tale forzo sistemico assecondi le vocazioni commerciali dei singoli scali già delineate spontaneamente dal mercato”.