Capitaneria di porto di Brindisi: imbarcazione sequestrata diventa unità di addestramento per gli studenti del Carnaro

E’ stato siglato ieri il cambio di custode giudiziario di una unita’ da diporto a vela di dodici metri sequestrata in data 4 gennaio 2013 a seguito di una attivita’ di contrasto all’ immigrazione clandestina effettuata in localita’ Mattarelle del comune di Brindisi. Il personale di questa Capitaneria di porto intervenuto via mare e via terra  dopo relativa segnalazione provvedeva a mettere in sicurezza l’unita’ e su disposizione della competente a.g. ne affidava la custodia al locale cantiere “Navalbalsamo”.

In attesa di definire gli esiti del procedimento penale istruito ed in considerazione dello stato di discreta conservazione del mezzo, del valore commerciale stimato in circa quindicimila euro, questa Capitaneria di porto al comando del capitano di vascello (cp) Mario Valente di concerto con l’organo giudiziario valutava la possibilità di rendere utilizzabile l’imbarcazione per fini  didattici incontrando in tal senso la volontà del locale Istituto tecnico nautico “Carnaro” gia’ dichiaratosi disponibile. pertanto da parte del sostituto procuratore dott. Cataldi Guglielmo della procura della Repubblica di Lecce veniva emesso il citato provvedimento autorizzativo che comportava il cambio di custode giudiziario tra il cantiere Navalbalsamo e l’istituto tecnico nautico “Carnaro”.

Si rappresenta che l’iniziativa assume oggi particolare significato atteso che in questo periodo di congiuntura economica che di sicuro comporta restrizioni per la spesa pubblica, con cio’ includendo anche le istituzioni scolastiche, e’ stata offerta una ulteriore quanto contingibile occasione a favore degli studenti di tale istituto che da oggi hanno un mezzo in piu’ su cui “studiare ed istruirsi” al fine di ampliare e migliorare la propria offerta formativa nell’ambito della didattica e delle attivita’ laboratoriali.

Al “passaggio di testimone” avvenuto nei locali del cantiere nautico “Navalbalsamo” era presente il personale di questa Autorita’ marittima in servizio presso la sezione di polizia giudiziaria, il preside prof.ssa Clara Bianco, custode accettante, coadiuvata dal direttore amministrativo Saverio Iaia e il sig. Balsamo Antonio, custode cedente.