Campionato Mondiale di Motonautica In-Shore: da venerdì a Brindisi Formula 2 e 4

Sarà un weekend di spettacolo grazie ai bolidi del Campionato Mondiale di Motonautica In-shore che si svolgerà a Brindisi dal 4 al 6 luglio. Un evento spettacolare che già lo scorso ha richiamato l’attenzione di tanti spettatori su lungomare Regina Margherita.

Con qualche variazione sul tracciato, anche quest’anno a Brindisi arriveranno 400 atleti e 50 imbarcazioni provenienti da 17 Paesi. Per venerdì è previsto l’arrivo dei team (sei sono già a Brindisi), poi sabato e domenica ci saranno le gare. Sabato si svolgeranno le due gare WC F4S e le qualificazioni mentre domenica, alle 18.30, la gara WC F2 e, a seguire, la premiazione.

Tribuna naturale sarà il lungomare. “Quello di Brindisi è il miglior campo di gara che io abbia mai visto non solo come dirigente di federazione ma anche in 20 anni di esperienza come pilota – ha detto Vincenzo Iaconianni, presidente della Federazione Italiana Motonautica – forse in pochi se ne rendono conto. Per me è stato come scoprire di avere delle tele di Leonardo in cantina. Questo campo di gara non ha difetti e risponde a tutte le richieste che un pilota e l’organizzatore potrebbero avere”.

Il porto interno, dunque, sarà teatro di questo attesissimo spettacolo in cui sono anche previsti tanti eventi collaterali; dalle esibizioni in acqua per i bambini (da 8 a 16 anni) su vere imbarcazioni da gara a quelle di Sup e flyboard.

Ad organizzare l’evento anche quest’anno è il Circolo nautico Porta d’Oriente di Giuseppe Danese, ex campione mondiale di motonautica, che nella presentazione di oggi ha innanzitutto voluto ringraziare il presidente dell’Autorità portuale Hercules Haralambides, il comandante della Capitaneria di porto Mario Valente, il presidente di Assonautica Alfredo Malcarne, il Comune di Brindisi e la Fim anche nella figura del presidente regionale Francesco La Sorsa.

“Tutti insieme abbiamo collaborato per la riuscita di questo evento – ha precisato Danese – e la disponibilità è stata massima. Lo sforzo è tanto perchè per consentire queste gare è necessario chiudere lo specchio d’acqua del porto interno e consentire l’utilizzo delle banchine per la creazione del paddock, l’istallazione di gru e delle tribune per il pubblico”.

 

Francesca Cuomo
Foto: Vincenzo Tasco